2014
Livorno, contro il Bologna una vittoria da 6 punti
LIVORNO BOLOGNA SINTESI – Al “Picchi”di Livorno si sono affrontate alle ore 15 Livorno e Bologna, gara valevole per la ventottesima giornata di Serie A. Di Carlo si affida al suo consueto 3-5-2 con il rientrante Siligardi in panchina e con la difesa a 3 composta da Ceccherini, Emerson e Castellini. Sulla destra agirà il goleador Mbaye (2 gol e ‘mezzo’ nelle ultime due partite) mentre sulla sinistra ci sarà Mesbah. In avanti la coppia Paulinho–Belfodil. Ballardini schiera il suo Bologna con il 3-5-2 rinunciando all’indisponibile Ibson (titolare domenica scorsa contro il Sassuolo). In difesa Mantovani sostituisce Cherubin, a centrocampo ritornano Garics e Konè e Morleo. In attacco spazio a Cristaldo e Acquafresca.
PRIMO TEMPO A DUE FACCE – Il Livorno parte bene, è aggressivo e determinato, ben messo in campo da Di Carlo, e attacca il Bologna sfruttando le due punte ma anche gli inserimenti di Benassi e Greco. L’occasione migliore capita a Paulinho all’11 ma il capocannoniere degli amaranto dopo un ottimo movimento manda a lato di testa da buona posizione. Il Bologna perde Konè al 16’ per un problema all’inguine ma trova Garics che cambia il volto alla gara dei rossoblù (oggi in maglia verde). L’ingresso del laterale austriaco dà nuova linfa al Bologna e il pallino del gioco passa nei piedi della squadra di Ballardini con in Christodoulopoulos in gran spolvero. Al 41’ è proprio il greco a impegnare Bardi su un calcio piazzato ma il portiere è attento e respinge.
PARTENZA AMARANTO COL BOTTO – Nel secondo tempo, forse memore dei 4 gol subiti a Genova la settimana scorsa contro la Sampdoria in poco più di mezz’ora, il Livorno attacca a testa bassa e in 7 minuti trova due gol importantissimi. Dopo nemmeno un minuto il nuovo entrato Emeghara parte in velocità e serve l’accorrente Benassi che controlla e con un diagonale chirurgico trafigge l’incolpevole Curci. Al 53’ arriva il raddoppio di Paulinho. Benassi se ne va sulla destra, mette al centro, Antonsson buca l’intervento e per Paulinho è un gioco da ragazzi dribblare Curci e depositare in rete per il 2-0. Ballardini si gioca le carte Moscardelli e Pazienza per Antonsson e Perez ma gli attacchi degli emiliani sono sterili. Il Bologna torna al gol nel finale con il migliore dei suoi, Christodoulopoulos, che su rigore fa 2-1. Il Livorno rimane in 9 a causa delle espulsioni per doppio giallo di Mbaye ed Emeghara ma gli attacchi finali di rossoblù sono senza idee e non fanno male al Livorno. Vittoria fondamentale per gli uomini di Di Carlo, a Bologna invece si deve riflettere tanto su queste sconfitte.