Il Siena lancia un segnale deciso al campionato, per la serie A c’è anche la squadra di mister Beretta. Non è da escludere una rimonta decisa verso il secondo posto, l’Empoli dovrà iniziare a guardarsi le spalle. Basta un gran gol di Belmonte ai senesi per superare un Cesena che sembra pagare dazio alla stanchezza causata da due mesi disputati con il piede sull’acceleratore. Nuvole grigie sull’Empoli di Sarri, Tavano non trova più la via della rete e con il Modena è scesa in campo una squadra prevedibile e in evidente difficoltà fisica. Considerando il ritorno di alcune delle grandi fin qui attardate in classifca per Sarri ci sarà da lavorare alla ricerca di nuove soluzioni offensive. La lotta per il secondo posto è più che mai aperta grazie al Lanciano che ringrazia la zona Turchi per piegare il Novara. I frentani sono la squadra che ha realizzato il maggior numero di gol nei minuti finali di gara con l’attaccane spesso protagonista. Il bacio della moglie e presidentessa Valentina Maio è diventata una costante ma rappresenta l’essenza di una favola che si sta trasformando in una bella e concreta realtà. Il Palermo è con un piede e mezzo in serie A, una rosa infarcita di giocatori di talento. Dybala, Vazquez, Belotti e Hernandez sono un lusso considerato il livello basso del campionato di B. Attenzione Corioni, il tuo Brescia rischia tanto: una squadra forte e non abituata a lottare nei bassifondi, serve una sterzata immediata. C’è tanto da lavorare per Ivo Iaconi e crescono i dubbi per l’allontamento di Bergodi che cosi male non aveva fatto.

CURA COSMI – Veniamo al Pescara, una formazione che in estate era considerata da lotta per la promozione diretta. La piazza adriatica vive dei ricordi di tecnici come Galeone e Zeman cultori di un calcio offensivo e sempre votato allo spettacolo. Marino in questo ha fallito e il cambio ha portato i risultati sperati, almeno fino ad ora. E’ arrivato Cosmi e si è preso delle responsabilità importanti: fuori il bomber Maniero e fiducia in Sforzini, l’uomo della vittoria al Picco di La Spezia. Sette punti in tre gare, i biancoazzurri si ri-iscrivono alla lotta per i play-off.Il tecnico umbro ha lavorato sulla testa di un gruppo svuotato da una serie lunghissima di sconfitte consecurive. Male in questo senso lo Spezia dei progetti ambiziosi: tanti acquisti di prestigio a gennaio ma la continuità non la si può comprare. Mangia avrà un Ebagua in più ma deve trovare il giusto assetto, il tempo stringe. Cade dopo nove turni il Latina in casa contro un Trapani forte e baciato anche dalla buona sorte. I pontini giocano nella metà campo avversaria ma non riescono ad aggirare l’ottima linea difensiva granata, la follia di Alhassan fa il resto. Un plauso va fatto ai due tecnici Breda e Boscaglia, i profili più interessanti della categoria.

DRAMMA JUVE STABIA E REGGINA – Dopo una prestazione come quella offerta a Carpi ci si aspettava decisamente di più dalla Reggina nel derby con il Crotone. La partenza era stata decisa e lasciava presagire qualcosa di buono ma il Crotone ha fatto valere il maggiore tasso tecnico e una serenità mentale che in partite come questa fanno la differenza. Adesso la situazione si fa sempre più dura, sono dieci le lunghezze dal Bari che non si ferma più. Complimenti per il Crotone, vera oasi felice della serie B. Merito delle idee di mister Drago e delle intuizioni del direttore sportivo Ursino. In un San Nicola strapieno come non si vedeva da anni, i galletti gettano il cuore oltre l’oastacolo e fermano la corsa dell’Avellino in attesa di capire cosa sarà del loro futuro. Sabato prossimo andrà in scena il derby salvezza tra Padova e Cittadella che ci dirà chi potrà lottare per la salvezza senza passare dai play-out. Grande risposta dei patavini che sbancano l’Ossola di Varese con un secco 0-3- Paga Gautieri, un allenatore che ha vissuto due mesi da ‘oggetto’ indesiderato dalla piazza. La squadra non lo seguiva e se ne è avuta la riprova nell’ultima uscita. Con il tecnico campano va via anche il direttore sportivo Milanese, il principale artefice dell’addio di Sottili che adesso tornerà in sella. Saluta la categoria anche la Juve Stabia, arriva la resa anche del tecnico Braglia che ha chiesto ai suoi di salvare l’onore della maglia. Allacciate le cinture, il luna-park della serie B non si arresta. E’ tutto aperto nella zona play-off e play-out, una classifica cosi corta non la si vedeva da anni, Palermo a parte.