2014
Latina, Viviani: «Il mio sogno è la Roma ma…»
LATINA ROMA VIVIANI – Federico Viviani dopo una difficile esperienza nel Pescara è passato, nel mercato di gennaio al Latina. Il giovane calciatore classe 1992 è di proprietà della Roma ed è stato recentemente convocato dal ct Cesare Prandelli per lo stage della Nazionale italiana svolto da 30 giovani azzurri dal 10 al 12 marzo. Viviani ha parlato delle sue ambizioni ai microfoni di Calciomercato.com.
LATINA E PESCARA – «Sta andando tutto molto bene per ora, a parte la battuta d’arresto di sabato sono soddisfatto della mia esperienza qui al Latina anche se la strada da percorrere è ancora lunga. Pescara? Inizialmente quello che mi era stato prospettato era quello di giocare con continuità ma poi purtroppo nel calcio succede che mi sono fatto male a fine luglio e da lì quando sono rientrato erano cambiate le gerarchie e nonostante io mi impegnassi non sono riuscito a rientrare bene in squadra e non ho trovato spazio».
LUIS ENRIQUE E ‘IL MODELLO’ DE ROSSI – «Luis Enrique mi ha insegnato moltissimo perchè era la mia prima vera esperienza e il primo allenatore è sempre fondamentale. Mi parlava spesso e cercava di farmi crescere sia come uomo che come giocatore, mi ha aiutato e gliene sarà sempre grato. A chi mi ispiro? Penso sia normale che sia Daniele De Rossi, perchè sono cresciuto lì e ho avuto la possibilità di potermi allenare con lui ogni giorno. Ho cercato sempre di rubare tanto da lui ogni suo movimento o gesto durante gli allenamenti o le partite. E’ stato importante per me, un vero esempio come giocatore e come uomo».
RITORNO A ROMA – «Questo non sta a me deciderlo, chi è in società sa quello che deve fare, c’è gente molto competente. Io punto solo a crescere e a fare bene questi ultimi mesi con il Latina, tutto quello che verrà dopo se ne riparlerà a giugno. Voglio trovare continuità e migliorare per ambire ad alti livelli nella mia carriera. Per un ragazzo che cresce a Trigoria come me il sogno resta sempre quello, chiaro che se poi non dovesse coronarsi ci sarebbero di sicuro altre strade da percorrere, ma ora non voglio pensare a questo».
FUTURO IN UNA BIG – «Scegliere non è facile perchè sono tutte grandi squadre e sarebbe bellissimo poter fare parte di uno di questi club perchè si sta parlando del top del calcio italiano. Premesso questo il Milan ha una storia importante in Champions e questo le dà un fascino particolare, ma ripeto sono tutte grandi squadre e ambite da ogni calciatore».