EUROPA LEAGUE JUVENTUS LIONE PRECEDENTI FOCUS – Le italiane stanno a guardare: nessun club della Serie A ha partecipato al sorteggio per i quarti di fiale della Champions League. Non succedeva dal 2009, un dato che evidenzia ulteriormente il declino del calcio italiano. Occasione irripetibile, invece, per la Juventus, che può lottare per la vittoria dell’Europa League in “casa”, un successo che manca alle italiane dal 1999: la formazione di Antonio Conte, infatti, con la finale allo Juventus Stadium e dopo aver eliminato la Fiorentina, viene etichettata come la principale favorita alla conquista del titolo europeo. Considerando anche la contemporanea debacle del Napoli, poche le formazioni che sembrano in grado di contendere lo scettro ai bianconeri, ma tra queste vanno annoverate sicuramente Porto, Benfica, Valencia e Lione. 

GLI AVVERSARI – Proprio la formazione francese è stata sorteggiata come avversaria dei bianconeri nei quarti di finale, che si disputeranno il 3 e il 10 aprile: un appuntamento inedito in gare ufficiali tra le due formazioni (ricordando il gemellaggio tra le città di Torino e Lione), che tuttavia dalla loro hanno uno storico di precedenti contro formazioni italiane e francesi. In particolare, contro le italiane, sono ben 18 i precedenti del Lione: sette vittorie, cinque pareggi e sei sconfitte. Inoltre, nei 9 precedenti disputati al Gerland, italiane vittoriose solo due volte, contro tre sconfitte e quattro pareggi. 

PRECEDENTI E CURIOSITA’ – Nessun incontro ufficiale tra Juventus e Lione, solo amichevoli, di cui l’ultima disputata a Cosenza il 24 luglio 2010, terminata con un 2-1 a favore dei bianconeri. Di ben altro rango, invece, il ruolino di marcia della Juventus nei precedenti storici contro le formazioni francesi. Un dato balza subito all’attenzione: ogni qualvolta che la Juventus ha incontrato un club d’oltralpe nelle fasi ad eliminazione di una competizione  europea ha sempre raggiunto la finale del torneo e, in alcuni casi, lo ha conquistato. E’ successo in tante occasioni, a partire da quei sedicesimi di finale della Coppa delle Fiere 1964-65 contro lo Stade Francaise, o come i sedicesimi di finale di Coppa Campioni nel 1972-1973, quando fu il Marsiglia a cadere sotto i doppi colpi della formazione piemontese. La vittoria della Coppa delle Coppe del 1983-1984, ad esempio, decisa dal gol di Vignola, aveva visto mesi prima la Juventus raggiungere la qualificazione ai quarti di finale solo dopo il doppio pareggio conquistato contro il Psg. Due formazioni che si affronteranno altre tre volte negli anni a venire: negli ottavi di finale della Coppa Uefa 1989-90 (titolo vinto), nella semifinale di Coppa Uefa del 1992-1993 (titolo vinto) e nella doppia finale di Supercoppa Uefa 1996-97 (doppia vittoria schiacciante dei bianconeri, 1-6 all’andata e 3-1 finale sul neutro di Palermo).

TRANSALPINI – Non solo: le uniche due vittorie in Coppa Campioni della Juventus, rispettivamente nelle stagioni 1984-1985 e nel 1995-1996, sono arrivate dopo la semifinale contro le formazioni francese. Il Bordeaux all’epoca della Juventus di Platini (3-0, 2-0) e il Nantes nell’anno della finale allo Stadio Olimpico di Roma (2-0, 3-2). Un tandem di assicurato successo, dunque, se non fosse per la finale di Champions League persa contro il Real Madrid del 1997-98: anche in quella occasione la Juventus aveva eliminato una francese (il Monaco nella fattispecie) per conquistare il pass qualificazione alla finale. Di ben altro rango, ma comunque importante ai fini statistici, la vittoria nella finale Intertoto contro il Rennes, nella stagione 1999-2000 (2-0, 2-2) mentre l’ultimo incontro con una formazione francese risale alla fase a gironi della Champions League 2009-2010, quando il Bordeaux riuscì a impattare 1-1 nella gara disputata a Torino, battendo poi i bianconeri nella penultima ma gara del girone per 2-0.