I giallorossi archiviano la pratica nel primo tempo, sterile la reazione dei clivensi

CHIEVO VERONA ROMA SINTESI CRONACA SERIE A – Difficile trovare difetti a questa Roma. La truppa di Garcia, anche su un campo difficile come quello di Verona, contro un Chievo in cerca di punti importanti in chiave salvezza, dimostra grande solidità difensiva e un’impronta di gioco che permette di creare tante occasioni da gol. 

CLIVENSI, DIFESA BALLERINA – Sotto una pioggia battente Chievo Verona e Roma si affrontano subito a viso apero. Nei primi minuti di gioco i clivensi riescono a mettere in difficoltà gli avversari con veloci ripartenze. I giallorossi però crescono con il passare del tempo. Al primo errore commesso dalla squadra di Eugenio Corini, la Roma punisce. Su di un lancio lungo Cesar si addormenta e appoggia di testa al portiere, da dietro però spunta Gervinho che, tutto solo davanti ad Agazzi, ringrazia e deposita facilmente in rete. Dopo il vantaggio, cresce la qualità del possesso palla dei giallorossi che gestiscono il risultato. La difesa clivense non è in serata: alla mezzora altro errore plateale con Dainelli che spiana la strada a Mattia Destro. L’attaccante ex Siena però si allunga troppo la palla, calciando sull’esterno della rete. La squadra di Garcia continua la pressione e non si accontenta del vantaggio. Al 41′ Taddei illumina con una verticalizzazione a spaccare la difesa avversaria, favorendo Destro che alla seconda occasione utile non perdona e raddoppia.

TUTTO FACILE PER LA ROMA – Nella ripresa mister Corini prova ad aggiustare le cose, accantona il 4-5-1 e schiera i suoi con un più flessibile 3-5-2. I clivensi dimostrano di non voler mollare e provano a sfruttare le fasce laterali, costringendo gli avversari ad abbassare il baricentro del gioco. Al 63′ è ancora la Roma a rendersi pericolosa, con il tentativo di Nainggolan che però si perde sul fondo. Al 75′ Pjanic da fermo scodella una palla calibrata per la testa di Benatia che sfiora il gol, con la palla che finisce di poco sopra la traversa. Nel finale altra occasione per i giallorossi che nasce dai piedi di Pjanic, il bosniaco mette in mezzo per la testa di Gervinho, ma stavolta Agazzi respinge. Arriva la seconda sconfitta consecutiva dunque per il Chievo che adesso deve subito pensare alla prossima sfida, contro il Bologna, che sarà come uno spareggio per la salvezza.