2014
Doppie espulsioni: Conte e Maran, non siete soli!
Da Damato a Mejuto Gonzalez: quando gli arbitri cacciano entrambi gli allenatori
JUVENTUS CATANIA ESPULSIONE MARAN CONTE – Un caso raro, rarissimo, ma non unico. Ieri sera allo stadio Angelo Massimino di Catania, durante il posticipo della 29^ giornata del campionato di Serie A 2013-2014, tra la formazione di casa e la Juventus di Antonio Conte, è accaduto un curioso episodio che ha pochi precedenti nella storia del calcio italiano e di quello internazionale. Al minuto 26 del primo tempo, infatti, l’arbitro Damato ha decretato l’espulsione dei due tecnici in panchina, Rolando Maran e Antonio Conte. Un segnale rivolto più ai calciatori in campo che non alle escandescenze dei due tecnici, che nella fattispecie stavano difendendo le proprie posizioni, probabilmente con un eccesso di veemenza sanzionato dal direttore arbitrale. In particolar modo Maran faceva valere le ragioni del proprio calciatore, Gonzalo Bergessio, mentre Antonio Conte protestava per il mancato secondo cartellino giallo all’attaccante argentino, un po’ troppo focoso nei confronti di Giorgio Chiellini, probabilmente per gli strascichi della gara d’andata allo Juventus Stadium.
REAZIONI – Una decisione, comunque, accettata di buon grado da entrambi gli allenatori, che si sono avviati insieme verso il tunnel degli spogliatoi, non prima di essersi stretti la mano, per poi seguire il match nei box in tribuna, con stanze adiacenti uno dall’altra. Conte ha parlato così circa la decisione del fischietto arbitrale: «Penso che il signor Damato abbia voluto dare un monito a chi era in campo, cacciando gli allenatori per stemperare gli animi. L’abbiamo capito, sia io che Maran, del resto non era semplice questa partita, calda in campo e fuori, ma noi siamo stati molto bravi». Anche se lo stesso Maran non sembrava capacitarsene in sala stampa: «La mia espulsione? Giuro di non capacitarmene. Ero fermo. Forse dovevo fare compagnia a Conte».
ERA GIA’ ACCADUTO – Un caso raro, rarissimo, dunque, ma non unico. E’ già improbabile un’espulsione di entrambi gli allenatori, ancor più una contemporanea doppia sanzione. Ma ci sono due precedenti, di cui uno in Serie A, che regolano episodi simili. Non fa parte del novero di queste fattispecie il precedente risalente al match del 18 gennaio 2009, Catania – Bologna 1-2, quando entrambi gli allenatori, Walter Zenga e Sinisa Mihajlovic, furono espulsi nella stessa gara, ma non nello stesso momento. Cosa che è invece accaduta il 7 aprile del 2012, quando allo stadio “Atleti Azzurri d’Italia” di Bergamo, in un Atalanta – Siena 1-2, entrambi i tecnici, Stefano Colantuono (tutt’ora alla guida degli orobici) e Giuseppe Sannino, furono allontanati dal direttore arbitrale. Il motivo lo spiegò Colantuono nel post-gara, riferendosi al diverbio con Sannino che costò l’espulsione a entrambi, un contatto non riuscito per l’intervento dei componenti di entrambe le panchine: «E’ venuto ad esultare verso la nostra panchina e io gli ho solo detto che non era il caso, lui ha detto che è stata una reazione spontanea. Ma è finito tutto lì». I due infatti, si sono poi poi chiariti nel tunnel, senza ulteriori strascichi di polemiche in seguito.
IL PRECEDENTE EUROPEO – Il precedente che ha fatto scuola in tal senso, però, non proviene dal campionato di Serie A, nè dalle altre divisioni calcistiche italiane, bensì da una partita del girone ad eliminazione di Euro 2008. Lunedì 16 giugno 2008, all’Ernst-Happel Stadion di Vienna si gioca la partita decisiva per la fase a gironi del gruppo B di Euro 2008, con Austria e Germania a battagliarsi per la qualificazione. I tedeschi di Joachim Low riusciranno a vincere e conquistare i tre punti grazie ad un gol di Ballack al minuto 49, che risolse il discorso qualificazione per i tedeschi in una partita che fino a quel momento aveva regalato solo noia e tensione. Ma anche altro, visto che l’unica emozione del match si era avuta al minuto 42 del primo tempo. Quando Manuel Mejuto Gonzalez, arbitro di nazionalità spagnola, decise di decretare la contemporanea espulsione dei due commissari tecnici, Joachim Low e Josef Hickersberger, per intemperanze e offese nei confronti del quarto uomo, lo sloveno Damir Skomina. Prima di prender posto in tribuna di fianco ad Angela Merkel, i due commissari tecnici si stringeranno la mano, come Maran e Conte, ma entrambi verranno puniti con un turno di squalifica.