Taarabt non è entrato in campo nella gara con la Lazio. Per il talento marocchino si tratta della seconda panchina consecutiva e inziano ad aleggiare i primi dubbi sul suo riscatto da parte del Milan. Dopo un avvio fuliminante, condito dalle due reti messe a segno contro Napoli e Sampdoria, l’idillio con il mister Seedorf sembra in discussione. Per un commento sulla situazione del trequartista rossonero abbiamo interpellato l’agente Fifa Vincenzo Morabito che, ricordiamo, è stato l’intermediario della trattativa tra Milan e Fulham.

Signor Morabito, in queste ultime settimane sono sorti dei dubbi intorno a Taarabt. Quali sono i motivi, secondo lei, di queste due panchine consecutive?
“Credo sia presto per parlare di involuzione, credo che il tecnico ha fatto delle scelte anche in base alla condizione atletica. Non dimentichiamo che lui veniva da un periodo dove non ha giocato tantissimo. Probabilmente deve recuperare la condizione, magari riesci a fare due o tre gare di livello e poi hai bisogno di recuperare. Il Milan sa meglio come utilizzarlo, al momento credo che sia ancora presto per ipotizzare cosa farà il Milan con Adel. La mia sensazione è che l’impatto sia stato positivo”.

La cifra stimata per il riscatto è di sette milioni di euro?
“Si, si ragiona intorno a quella cifra. lL’opzione può essere esercitata entro luglio, non ci sono scadenze. Il Milan è in contatto con il suo agente( Joorabchian) che a sua volta si incaricherà di parlare con il Qpr”.

Sono giorni di riflessione in seno al Milan che in estate probabilmente rivoluzionerà la rosa. Secondo lei Taarabt sarà riscattato?
“Ha ottime chnaces a mio avviso, ci sono tante motivazioni dietro questo momento. Io credo che il bilancio sia positivo, il giocatore ha dimostrato di essere importante per il Milan. Poi naturalmente sarà il tecnico a dire l’ultima parola”.