ATALANTA LIVORNO SINTESI – Allo stadio “Atleti Azzurri d’Italia”di Bergamo si sono affrontate alle ore 20:45 Atalanta e Livorno, gara valevole per la trentesima giornata di Serie A. Colantuono dopo l’exploit di San Siro con l’Inter deve rinunciare all’infortunato Maxi Moralez. Assente anche Benalouane che sconta la seconda delle tre giornate di squalifica. Il ballottaggio della vigilia sulla destra tra Nica e Raimondi è stato vinto dal secondo. A centrocampo conferme per Cigarini e Bonaventura, in avanti De Luca alle spalle di Denis. Di Carlo conferma il 3-5-2 di Torino ma effettua alcuni cambi nella formazione titolare. Valentini in difesa al posto dell’infortunato Emerson, Gemiti sulla corsia mancina al posto dello squalificato Mesbah ed Emeghara prende il posto di Belfodil e fa coppia con Paulinho.

PARTENZA LIVORNO POI SOLO ATALANTA – Il Livorno ha un buon approccio alla gara con Paulinho particolarmente ispirato e pericoloso. E’ l’ex attaccante del Sorrento a calciare per primo verso la porta con un gran destro dai 25 metri ma Consigli è reattivo e alza in angolo. Gli amaranto si affacciano ancora in area di rigore con un colpo di testa di Valentini neutralizzato senza problemi dall’estremo difensore della Dea. Da questo momento in avanti l’Atalanta inizia a carburare e non lascia scampo agli ospiti. Denis costringe Bardi a respingere un suo colpo di testa ravvicinato ma è De Luca a far esplodere l’Atleti Azzurri d’Italia con un gol da attaccante rapace, sfruttando un rimpallo con Denis e una deviazione che alza il pallone e lo rende imparabile per Bardi. Il Livorno ci prova con un tiro di Greco ma è l’Atalanta ad avere in mano la partita. La squadra di Colantuono recrimina un calcio di rigore che sembra esserci dopo un contatto in area tra De Luca e Castellini.

LA CHIUDE DENIS – Nella ripresa è ancora l’Atalanta a fare la partita con i bergamaschi che trovano il gol del raddoppio dopo 14 minuti con il capocannoniere della formazione atalantina, German Denis. El Tanque dialoga bene con De Luca al limite dell’area di rigore, finta il tiro e poi la piazza con un bel destro a giro. Di Carlo gioca la carta Belfodil al posto di Gemiti, l’ex Inter ha qualche spunto interessante ma non è sostenuto dai compagni. Il Livorno fatica a recuperare il pallone e a ripartire, ci prova soprattutto su azione d’angolo ed è Emeghara, poco prima di lasciare il campo a sfiorare il gol con un destro volante. L’Atalanta vince ancora tra le mura amiche e sale a 43 punti portandosi a -4 dal Parma e sognando l’Europa. Il Livorno resta in zona retrocessione ma sicuramente avrebbe potuto fare di più quest’oggi.

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