2014
Sampdoria, ancora tre punti: Sassuolo sconfitto 1-2
SASSUOLO SAMPDORIA SERIE A CRONACA/SINTESI – E’ da poco giunta al termine la gara tra Sassuolo e Sampdoria valida per l’undicesima giornata del girone di ritorno del campionato italiano di Serie A, la trentesima in totale. Allo stadio Mapei Stadium di Reggio Emilia le due squadre hanno smesso di darsi battaglia da pochi minuti nel turno infrasettimanale. Di seguito, riportiamo la sintesi/cronaca dell’incontro appena terminato.
PRIMO TEMPO – Sembra non scendere in campo con la giusta concentrazione di chi deve necessariamente conquistare una salvezza il Sassuolo di Eusebio Di Francesco. Irrati fischia il calcio d’inizio e la Sampdoria va subito in gol. Non passano neanche 17 secondi, quando Sansone, l’ex di turno riceve palla al limite dell’area, scarta due avversari con una facilità incredibile e batte un Pegolo non proprio incolpevole sulla rete. Dopo neanche un minuto, il Sassuolo è già sotto di una rete. E la reazione tarda ad arrivare, considerando che nei successivi dieci minuti la Sampdoria ha almeno due ottime occasioni per trovare il gol del raddoppio, ma questa volta Pegolo è bravo a respingere gli assalti di Okaka. E così, nel miglior momento della formazione ospite con il pallino del gioco in mano, arriva il pareggio del Sassuolo: Chibsah porta palla tra le linee avversarie, allarga per Zaza al limite dell’area, il cui traversone basso trova fortunatamente (in dubbia posizione regolare) il terzino Alessandro Longhi, che pareggia 1-1, trovando il suo primo gol in A. Le due formazioni si equilibrano a centrocampo, ma verso la fine del primo tempo arrivano gli altri squilli blucerchiati: prima con Okaka, ancora pericoloso in girata al volo, e poi con Renan, che colpisce un palo direttamente da calcio di punizione. Il primo tempo di Sassuolo – Sampdoria termina sul risultato di 1-1.
SECONDO TEMPO – Ci si aspetta un Sassuolo più votato alla fase offensiva in questo inizio di ripresa, ma il leitmotiv segue il filone di quanto visto ad inizio gara. E’ la Sampdoria ancora una volta a partire forte, creando più pericoli degli avversari in zona offensiva. La migliore occasione capita al minuto 52, con una splendida azione dei blucerchiati: Wszolek riceve palla sulla fascia destra, attende l’inserimento dei compagni e serve dietro per l’accorrente Bjarnason, il cui piattone a botta sicura trova la risposta di un reattivo Pegolo, che riesce a sventare il pericolo e tenere il risultato sull’1-1. Neanche sessanta secondi dopo, ci pensa Vasco Regini dalla distanza: il difensore blucerchiato calcia una botta di sinistro dai 25 metri, Pegolo si supera toccando il pallone che si stampa sulla traversa. E’ il preludio del gol: Eder, appena entrato, serve un pallone al bacio per Okaka che scavalca la difesa del Sassuolo e batte Pegolo con un delizioso pallonetto per il gol dell’1-2. La gara prosegue senza patemi fino ai minuti finali, quando l’espulsione di Regini permette al Sassuolo di chiudere il match in superiorità numerica. Ma l’assalto finale non produce nulla di pericoloso e la Sampdoria può così festeggiare la seconda vittoria consecutiva. Il campionato del Sassuolo, invece, si complica, anche se la classifica non registra particolari scossoni.
Sassuolo 1-2 Sampdoria
Marcatori: Sansone al 1′, Longhi al 15′, Okaka al 66′
Sassuolo: (4-3-3) – Pegolo; Gazzola, Cannavaro (Mendes dal 40′), Ariaudo, Longhi; Chibsah (Sanabria dal 73′), Magnanelli, Missiroli; Berardi, Floccari (Masucci dal 50′), Zaza. A disposizione: Pomini, Polito, Bianco, Terranova, Rosi, Ziegler, Biondini, Farias, Gliozzi. Allenatore: Eusebio Di Francesco.
Sampdoria (4-2-3-1): Da Costa, De Silvestri, Mustafi, Costa (Gastaldello dal 83′), Regini, Renan, Obiang, Wszolek (Eder dal 60′), Bjarnason, Okaka, Sansone (Gabbiadini dal 70′). A disposizione: Fiorillo, Falcone, Fornasier, Berardi, Rodriguez, Soriano, Palombo, Salamon, Maxi Lopez. Allenatore: Siniša Mihajlovic.
Ammoniti: Cannavaro.
Espulsi: Regini.
Arbitro: Irrati.