2014
Genoa archivia pratica salvezza, Lazio bocciata all’esame per l’Europa
SERIE A GENOA LAZIO SINTESI – E’ terminata pochi minuti fa la sfida di Marassi tra Genoa e Lazio, gara infrasettimanale valida per la 30esima giornata del campionato di Serie A 2013/14. Sorridono i padroni di casa, che devono ringraziare ancora una volta Gilardino, autentico trascinatore della squadra ligure verso la salvezza. Si arrende, invece, la Lazio, che ha giocato senza spingere l’acceleratore, complice anche qualche scelta di Reja, che non ha schierato una squadra a trazione anteriore.
PRIMO TEMPO – Prima palla gol per il Genoa dopo 48 secondi: traversone di Cofie per Sturaro, che si inserisce ma non riesce ad inquadrare la porta. Al 4’ sfiora il vantaggio Motta, con un colpo di testa respinto d’istinto da Berisha. Risponde Candreva con un tiro, però, che si spegne a lato. Sul fondo, invece, il tiro al 9’ di Cofie, che avrebbe potuto servire Gilardino. Occasione per la Lazio al 14’ con Gonzalez che di testa gira la palla servitagli da Onazi, ma senza riuscire ad indirizzarla in porta; ancor più ghiotta quella al 16’ di Mauri, che calcia da posizione defilata e colpisce la parte alta della traversa. Personale anche la soluzione di Onazi un minuto dopo: errore a centrocampo di Sculli, il mediano biancoceleste tira da 25 metri, ma la palla va sopra la traversa. Indecisione fatale al 21’ di Bertolacci, che prova un dribbling di troppo in area di rigore anziché tirare e si fa stoppare da Novaretti. Ritmi bassi, tanto che bisogna aspettare il 31’ per altre occasioni, nello specifico le conclusioni dalla distanza di Onazi e Candreva. Provvidenziale intervento di Bizzarri al 35’, che para dopo la deviazione di un suo compagno la conclusione di Keita con il piede. Al 42’ cross di Marchese per Sturaro, che ha rimesso la palla in mezzo per Gilardino, che seppur da solo non è riuscito ad impensierire Berisha. Risponde Candreva, ma il suo tiro è debole e centrale.
SECONDO TEMPO – Squillo del Genoa all’8’ con il cross di Sturaro per Sculli, anticipato però da un attento Berisha. Al 55’ si lamenta Gilardino, che voleva essere servito da Bertolacci, il quale tira in porta, trovando però la deviazione di Sturaro, che agevola la parata di Berisha. Al 57’ si libera bene Gonzalez, che tira però debolmente e Bizzarri non ha problemi a coprire la porta. Al 60’ spunto sulla sinistra di Keita, che crossa per Mauri, il quale però cade in area di rigore: ma per l’arbitro non c’è rigore. Su capovolgimento di fronte Centurion si propone in avanti, ma viene chiuso da Novaretti. Al 65’ sblocca la partita Gilardino: bella azione di Sculli, che avanza palla al piede e poi serve l’attaccante, che piazza la palla con un letale rasoterra. Reazione immediata della Lazio con Keita, che prova a sorprendere Bizzarri con un colpo di testa, ma il portiere para agilmente. Si è svegliato Gilardino, che al 69’ sfiora la doppietta: cross di Centurion per Gilardino, che elude Gonzalez, ma non Berisha. Girandola di cambi, ma nessuno scossone alla partita, che i padroni di casa gestiscono senza problemi. Partita chiusa all’83’ da Fetfatzidis, lanciato da Cabral con un bel tocco: rasoterra del greco, che sigla il suo primo gol in Serie A ed il raddoppio per il Genoa. Sfiora il raddoppio Fetfatzidis all’87’ con un bel sinistro da 20 metri, ma Berisha risponde mandando la palla in angolo. Perde la testa poi Ledesma, che al 90’ protesta in maniera accesa contro l’arbitro, guadagnandosi l’espulsione.