2014
Milan, Seedorf a Sky: «Tante motivazioni per far bene, bellissima vittoria»
FIORENTINA MILAN SEEDORF – E’ da poco giunta al termine la gara tra Fiorentina e Milan valida per la giornata numero trenta del campionato italiano di Serie A. Allo stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo le due squadre hanno smesso di darsi battaglia e ai microfoni di Sky Sport qualche istante dopo il triplice fischio ha parlato il tecnico dei rossoneri Clarence Seedorf.
LA DEDICA E LE MOTIVAZIONI – «Questa è una bellissima vittoria, la squadra ha reagito e ha ottenuto due bei risultati in questi quattro giorni. La prestazione della squadra, per come si sono aiutati i ragazzi, la Fiorentina è una grande squadra, ho sempre ammirato il loro gioco, in noi ho visto qualche motivazione in più tirata fuori per vincere oggi. Vittoria per me? E’ una vittoria per il Milan e per i milanisti prodotta da questi ragazzi che dimostrano tanto cuore e dedichiamo la vittoria a Claudio Lippi, un grande milanista che ci ha lasciato un anno fa».
TATTICA E BALOTELLI – «I ragazzi hanno rispettato la forza della Fiorentina nel possesso palla e poi sono ripartiti in velocità. Hanno dato intensità alla gara, sono stati compatti nelle due fasi e questo era fondamentale. Balotelli? Il centravanti quando il gioco comincia da dietro l’attaccante deve anche andare sull’esterno per prendere palla ma ovviamente quando può andare in profondità deve dare la profondità alla squadra, ovviamente dipende dalla gara. A Mario ho chiesto intensità nelle due fasi e lui ha fatto una grandissima gara sotto questo profilo. L’esclusione domenica? Io cerco di tenere tutti motivati, Pazzini ha giocato bene domenica e oggi abbiamo cambiato pochi uomini e questo ci ha aiutato».
LE CRITICHE – «Io sono aperto alle cretiche purchè siano costruttive e basate sui fatti ma quando sono fatte per far polemiche non mi preoccupano perchè devo pensare a preparare le partite. Le critiche non fanno piacere quando vengono dette con una determinata certezza e poi non sono vere. Chi scrive deve farlo con coscienza, io ce l’ho pulita, farò i miei errori, devo ancora imparare e non vedo di ripartire domani e di preparare la prossima gara».