BLATTER PLATINI UEFA – La Gazzetta dello Sport, ha riportato l’ attacco del presidente dell’ Uefa, Micheal Platini a Joseph Blatter durante il Congresso Uefa ad Astana, in Kazakistan. E’ la prima volta che l’ ex stalla della Juventus si schiera pubblicamente contro il numero 1 della FIFA. «Caro Presidente Blatter, si rende conto che spesso la somma dietro un trasferimento del genere vale tutto il programma Fifa di assistenza? Se non se occuperà lei, ce ne occuperemo noi . Non voglio più essere complice di questa prassi». Queste le parole di Platini, intento ad abolire la cosiddetta third party ownership, ovvero la possibilità che hanno le terze parti di avere percentuali del cartellino di giocatori, rispetto a società e giocatori stessi. Questo è inoltre stiamo entrando nell’ anno che porterà alle elezioni del nuovo presidente FIFA.

NATIONS LEAGUE E PARTITE TRUCCATE – Probabilmente non sarà solamente questo un motivo di attrito tra i due presidenti. Infatti ci sarà la questione legata alla Nations League. Sarà un nuovo torneo a scadenza biennale, voluto da Platini e annunciato oggi, che si disputerà negli anni dispari. La volontà è quella di eliminare le amichevoli estive e creare così una vera e propria nuova manifestazione a partire dal 2019, ovviamente riguardante le nazionali europee. Un’ altro argomento trattato è stato quello sulle combine. E’ stata approvata una risoluzione all’ unanimità per rendere più dura la lotta alla partite truccate. Squalifiche a vita, obbligo di denuncia, possibilità del Uefa di condizionare le attività delle federazioni e tolleranza zero, sono i diktat per sconfiggere questa piaga che spesso imperversa nel calcio.

EURO UNDER 21 E EUROPA LEAGUE – Infine sono state portare alcune modifiche sia per la fase finale dell’ Euro Under 21, allargata a 12 squadre dal 2017 in poi, e sull’ Europa League. Dalla stagione 2015-2016, la squadra sconfitta nella finale delle coppe nazionali non potrà andare in Europa nel caso la vincete fosse già qualificata per le coppe e quindi il posto sarà assegnato alla squadra successiva in campionato.