La leggenda dei 300: Kakà condottiero, Chievo sterminato - Calcio News 24
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2014

La leggenda dei 300: Kakà condottiero, Chievo sterminato

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Nel giorno delle 300 presenze in rossonero,il brasiliano fa doppietta, Balo apre le danze

MILAN CHIEVO VERONA SINTESI CRONACA SERIE A – Dall’infermo al paradiso. Toccato il punto più basso dopo la sconfitta interna contro il Parma, nel giro di due settimane i Diavoli ritrovano il sorriso, condannando il Chievo ad un ruolo da comparsa, in una partita del tutto a senso unico. Adesso il Milan si prepara ad un finale sicuramente più sereno, con un Seedorf che riacquista la fiducia dell’ambiente.

MONOLOGO MILAN – Sull’onda dell’entusiasmo per la vittoria di Firenze, il Milan parte subito a ritmi elevatissimi e detiene il pallino del gioco. Passano appena 3′ ed i rossoneri sono già in vantaggio. Rami dalla destra scodella al centro per Balotelli che prende il tempo ai difensori clivensi e trafigge Agazzi con un colpo volante di destro. Continua l’arrembaggio rossonero: Taarabt ci prova con un tiro violento, ma stavolta l’estremo difensore gialloblù riesce a respingere in angolo. Corini non vuole un Chievo tramortito, i suoi allora provano a reagire: Sardo serve Bentivoglio, il cui tiro viene respinto coi pugni da Abbiati. Nel suo momento di maggior coraggio, il Chievo subisce anche la seconda rete: Honda pesca Kakà sul filo del fuorigioco, liberando il brasiliano che stoppa il pallone col petto e supera Agazzi col piattone in estrema facilità. Sul finire di primo tempo il numero ventidue rossonero dà avvio ad una veloce ripartenza: palla per Taarabt che serve Balotelli, il quale vede Honda tutto solo sul vertice opposto, ma il giapponese spreca malamente a tu per tu con Agazzi, colpendo con il corpo all’indietro.  

TRIS ROSSONERO – Il secondo tempo segue la falsariga del primo, con il Milan che non sembra ancora sazio di gol. Dopo un calcio di punizione, Honda impatta con la testa, ma Agazzi respinge, la palla finisce allora sui piedi di Kakà che da posizione defilata pennella sul secondo palo trovando un gol capolavoro. Il Chievo si rende pericoloso da calcio d’angolo, con Obinna che lascia sfilare il pallone, solo il palo salva Abbiati. Nella parte finale di gara il Milan si limita ad amministrare il vantaggio, in pieno recupero però viene fischiato un rigore a favore dei clivensi, ma Thereau fallisce dal dischetto colpendo in pieno la traversa. Sette punti in sei giorni per un Milan che adesso pensa già alla trasferta di Genova, per il Chievo invece c’è da preparare una delicata sfida contro l’Hellas.