SERIE A TORINO CAGLIARI SINTESI – E’ terminata pochi minuti fa la sfida dell’Olimpico tra Torino e Cagliari, gara valida per la 30esima giornata del campionato italiano di Serie A 2013/14. Buona gara difensiva del Cagliari, che però ha creato poco: ancora tabù trasferta per i sardi, che si trasformano negativamente lontano dal Sant’Elia. Può gioire, invece, il Torino, che ha gestito bene la partita, capitalizzando al meglio le occasioni.

PRIMO TEMPO – Parte subito forte la squadra di casa con Cerci che al 2’ cerca la soluzione personale con un destro da posizione defilata, ma la palla finisce tra le braccia di Avramov. Il primo spunto del Cagliari arriva al 14’ con Nenè, che si libera bene della marcatura e tenta la conclusione, che finisce alta sopra la traversa. Al 15’ avvia l’azione Kurtic per Cerci, che cerca di concludere, ma calcia addosso ad un avversario e la palla finisce di nuovo dal centrocampista, che spara alto. Brividi al 19’, quando Pisano ruba la palla a Glik e lancia sul fondo, ma Eriksson non riesce ad arrivare sulla palla. Al 22’ è Astori a rischiare, perché Basha lancia Cerci, che però viene fermato fallosamente dal difensore, ma l’arbitro lascia proseguire. Ci riprova al 30’ Kurtic da 25 metri, ma la palla finisce sul fondo. Assist pregevole di Vives al 32’ per Meggiorini, che però era in posizione di fuorigioco: l’attaccante comunque non è riuscito ad indirizzare la palla in rete. Errore al 34’ del direttore di gara, perché Avramov prova ad anticipare Meggiorini, ma finisce per travolgerlo: Tommasi, però, non fischia il rigore. Calcio di punizione calciato forte da Ibraimi al 40’, ma la palla per Nenè è troppo profonda e Padelli può spazzarla. Cambio di campo per Cerci, che aspetta l’inserimento di un compagno e poi passa a Basha, che arriva scoordinato sul pallone e quindi calcia alto sopra la traversa. Nel finale di primo tempo, però, si sblocca la partita: cross di Cerci al 45’ e El Kaddouri di testa insacca.

SECONDO TEMPO – La seconda frazione di gioco si apre con l’ingresso di Ibarbo, ma non cambia la sostanza, perché il Torino continua a far la partita. Troppo attendista, invece, il Cagliari. Al 50’ Meggiorini sfiora il gol con un colpo di testa che manda la palla sulla traversa, ma l’azione viene fermata per il fuorigioco dell’attaccante granata. Brividi al 55’ con il tiro potente di Meggiorini, sul quale però arriva Avramov distendendosi per deviare in angolo la palla. Altra chance al 60’ con il cross di Darmian per El Kaddouri, che sbaglia lo stop e non riesce a concludere bene verso la porta. Cross di Ekdal al 65’: non ci arriva Vecino, che invece smarca Conti, il quale però non inquadra la porta. Al 69’ si libera bene in area di rigore Basha, che per poco non gira in rete la palla scodellata dal corner di Cerci. Il gol arriva subito dopo: bel lancio di Vives al 71’ per Cerci, che si invola nell’area di rigore avversaria e infila Avramov senza problemi. La partita sembra essersi chiusa, ma al 77’ la riapre Nenè, che sfrutta l’errore di Glik e gira di testa la palla scodellatagli da Pisano. Ingenuità di Rossettini all’85’, quando atterra Meggiorini, lanciato a rete: per lui solo l’ammonizione. Attacca il Torino, alla ricerca del gol del ko definitivo, ma non è necessario, perché la partita si chiude sul 2-1. Brividi al 91’, quando la palla scodellata al centro dell’area arriva a Nenè, che non trova con il suo colpo di testa lo specchio della porta.

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