2014
Juventus e Roma, ancora cori anti-Napoli: curve a rischio?
Nuovi casi di discriminazione territoriale da parte dei tifosi bianconeri e giallorossi.
NAPOLI JUVENTUS ROMA – «Vesuvio, lavali col fuoco», il primo provocatorio e offensivo coro che lanciato i tifosi della Juventus al loro ingresso al San Paolo. Già sotto la lente d’ingrandimento della Procura Federale per i cori antisemiti contro la Fiorentina, la curva bianconera ora rischia grosso. «Chi non salta bianconero è», la risposta tra fischi e urla dei tifosi del Napoli. Clima subito acceso prima che cominciasse la partita e del resto non sono mancate le avvisaglie, perché impegnativo è stato il lavoro della Polizia: sono stati denunciati 28 tifosi (15 napoletani, 13 juventini), sequestrati diversi “botti” nascosti addirittura nei panini e polvere per fumogeni persino nelle scarpe, nonché un manganello. Come evidenziato dal “Corriere dello Sport”, sono stati evitati contatti tra le due tifoserie. E il pullman della Juventus è stato super-scortato dall’albergo in Corso Vittorio Emanuele al piazzale D’Annunzio, dove diventa oggetto di lanci di uova.
E I GIALLOROSSI… – Cori contro il Napoli anche da Sassuolo, dove i quasi tremila tifosi della Roma hanno dato sì spettacolo, ma anche, come riportato da “La Gazzetta dello Sport”, sfoggio di cori e striscioni al vetriolo contro la Lega, il presidente Beretta e i tifosi partenopei con il solito coro.