Il presidente napoletano: «Ci siamo sempre presi le nostre responsabilità anche con allenatori che volevano scappare da Napoli»

NAPOLI DE LAURENTIIS – In queste ore Aurelio De Laurentiis sta presenziando alla presentazione del ritiro di Dimaro per la preparazione estiva del Napoli. De Laurentiis ha avuto modo di parlare con la stampa e ha dichiarato quanto segue: «La sfida con la Juventus va oltre il campionato, è la sfida di sempre. Non parlerei di odio, bensì di spirito sano di tifo, altrimenti andiamo sul piano educazionale che riguarda tutto il calcio italiano».

SECONDI – De Laurentiis ha proseguito: «La partita di ieri non serviva a raggiungere la Juventus, ma siamo interessati al secondo posto. Ho ringraziato i ragazzi perché giocando così possiamo farcela, se arrivamo secondi darò loro un premio, Reina ha accettato ma io gli ho detto che deve rimanere… Conte dice di aver speso 20 milioni? allora mi dica cosa fanno con un fatturato di trecento. La nostra forza è stata quella di non essersi mai fatti condizionare da nessuno».

INFINE – De Laurentiis ha concluso dicendo: «Ci siamo sempre presi le nostre responsabilità anche con allenatori che volevano scappare da Napoli. Con Benitez parliamo sempre molto di come agire sul mercato rispettando il fair play. Non sempre condividiamo le proposte che ci arrivano sul tavolo, ma discutiamo in maniera costruttiva. Abbiamo fatto un bel lavoro in nove anni e mezzo, io non ho preso il Napoli di Maradona ma un pezzo di carta che ho portato ai livelli di ieri».