Serie A, 31^ giornata: Udinese – Catania, pagelle - Calcio News 24
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2014

Serie A, 31^ giornata: Udinese – Catania, pagelle

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Scuffet, Pereyra e Di Natale i migliori, ma che impatto per Fernandes. Nel Catania bene Plasil

SERIE A 31^GIORNATA UDINESE CATANIA – Ecco le formazioni ufficiali della sfida del Friuli tra Udinese e Catania, impegno valevole per il trentunesimo turno del campionato di Serie A 2013-14 e terminato sul risultato di 1-0.

Udinese (3-5-1-1)

Scuffet 7 – Pronti via e devia sulla traversa una botta di Plasil, si ripete in uscita bassa sul ceco. Nella ripresa respinge a pugni chiusi un bolide di Monzòn e si supera su Lodi e Bergessio, qualche leggera imprecisione su alcune uscite alte.

Heurtaux 6 – Reattivo e potente in marcatura, qualche passaggio a vuoto ma è abile anche in fase di impostazione con buoni fondamentali.

Danilo 5.5 – Svetta sulle palle alte, meno mobile nel gioco a terra.

Domizzi 6 – In avvio soffre i movimenti di Keko quando lo spagnolo si allarga dalle sue parti per trovare spazio, poi gli prende le misure e finisce per limitarlo.

Basta 5 – Sotto tono. Non spinge, non è particolarmente puntuale in chiusura: prestazione poco soddisfacente.

(dal 62’ Badu) 6 – Dà muscoli all’Udinese nella fase di massima spinta avversaria.

Pinzi 6 – Schermo difensivo a supporto della linea difensiva, tanta sostanza al netto di qualche imprecisione in fase di palleggio.

Allan 6.5 – Non solo interdizione ma anche inserimenti e buoni fondamentali, mette in porta Lopez ma l’uruguaiano fallisce a porta vuota. Centrocampista piuttosto completo che può migliorare.

Pereyra 7 – Con distacco il più lucido della mediana bianconera: abbina con efficacia le due fasi di gioco, è infaticabile nel suo apporto alla causa friulana. Splendido l’assist volante servito a Di Natale in occasione della rete del vantaggio friulano.

(all’82’ Widmer) s.v.

Gabriel Silva 6 – Va ad intermittenza alternando buone cose sia in fase di possesso che non, ma si concede anche lunghe pause e deve crescere sotto quest’aspetto.

Nico Lopez 5 – Per l’intero primo tempo fatica a trovare gli spazi necessari e la squadra certamente non lo aiuta: ha prima una chance ma calcia centralmente, al 42’ minuto però dovrebbe soltanto ribadire in rete una bellissima azione friulana ma manda clamorosamente a lato. Guidolin, a ragione o meno, lo lascia negli spogliatoi all’intervallo: chance non sfruttata.

(dal 46’ Fernandes) 7 – Che impatto sulla gara: alla prima iniziativa sfiora il gol con un tiro a girare, poi è Andujar che deve superarsi per negargli la gioia del gol. Ispira ed avvia l’azione del vantaggio friulano.

Di Natale 7 – La carta d’identità che scorre inesorabilmente grida forte al 39’ minuto, quando una frittata di Gyomber lo lancia a tu per tu con Andujar ma lui gli calcia addosso. Una volta non l’avrebbe mai sbagliata. Il tasso tecnico che mette nelle sue giocate resta elevato ed alla fine però segna sempre lui: azione splendida dell’Udinese ed il buon Totò si abbassa di testa per trafiggere il portiere avversario.

 

Catania (4-3-3)

Andujar 6.5 – Salva su Di Natale nel finale del primo tempo: sulla prima battuta pesa l’errore dell’attaccante, lui è istintivo però sulla seconda battuta. E’ super nella ripresa su Fernandes.

Izco 5.5 – Retrocesso da Maran sulla linea dei difensori, non è propriamente il ruolo che gli appartiene e alle volte deve ricorrere al fallo.

(dall’87’ Peruzzi) s.v.

Bellusci 6 – Bella sfida in velocità con Lopez, lo perde in una sola occasione che però rischia di costare caro ai suoi: Fernandes dà meno punti di riferimento ed il lavoro si complica.

Gyomber 4.5 – Ce la mette tutta a far segnare gli avversari: l’errore con il quale lancia in porta Di Natale è clamoroso, graziato dall’errore dell’attaccante. Nel complesso fatica tremendamente contro il dinamismo avversario.

Monzòn 6 – In crescita. Contiene Basta e si rende pericoloso in fase offensiva con un bolide respinto prontamente dal giovane portiere avversario.

Plasil 6.5 – Avvio dirompente: corre per tre, recupera palloni e centra la traversa con la complicità di Scuffet. Anche nella ripresa resta tra i più costanti, il Catania si aggrappa alla sua esperienza.

(dall’82’ Fedato) s.v.

Lodi  6 – Nel primo tempo si vede poco anche nella fase di massima spinta dei suoi, cresce nella ripresa fino a sfiorare un gol che soltanto la gran parata di Scuffet gli nega.

Rinaudo 6 – Tanta quantità, non si può affermare altrettanto per la qualità: qualche errore banale di troppo in fase di costruzione della manovra. Non molla fino all’ultimo.

Keko 6 – Svaria senza sosta sul fronte offensivo per non regalare punti di riferimento agli avversari ed il suo dinamismo è un fattore per le ambizioni del Catania, cala alla distanza e viene sostituito.

(dal 65’ Leto) 5.5 – Non incide in alcun modo sul corso della gara.

Bergessio 5.5 – Ha l’occasione giusta nella ripresa ma la sua girata di testa non è impeccabile, per il resto gioca una partita di lotta senza riuscire a trovare l’acuto vincente.

Barrientos 4.5 – Impalpabile. Un giocatore con le sue qualità dovrebbe elevare l’azione offensiva del Catania ma non offre uno spunto degno di nota.

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