Le dichiarazioni del capitano rossoblù nel post-partita.

CAGLIARI CONTI – Intervenuto ai microfoni di “SkySport” al termine della partita, Daniele Conti ha commentato la sconfitta contro la Roma: «Lopez? Non so nulla della sua situazione. Qui di voci se ne sentono tante, in questi momenti è giusto prendersi delle responsabilità, nessuno escluso. Anche il presidente deve prendersi le sue. Sappiamo che c’è un presidente che comanda, fa tutto lui, mica decidiamo noi. Siamo legati a Diego, non riesco a capire queste voci. Io mi sento capitano di questa squadra e mi danno fastidio. Dall’inizio dell’anno ci sono cose che non vanno: «Il Cagliari non è una Ferrari, ma una 500». Io sono orgoglioso di essere su una 500, bisogna avere rispetto per i calciatori e i tifosi. La squadra ha dato tutto oggi, è normale che ci sia la contestazione, però, perché non arrivano i risultati», ha dichiarato il capitano del Cagliari.

AMAREZZA – Conti ha poi proseguito: «I tifosi ci chiedono di dare sempre il massimo. Cercano sempre il dialogo e noi ci rimboccheremo le maniche. Io dico sempre quello che penso, non mi nascondo: mi ha dato fastidio la frase di Cellino, che può fare quello che vuole. Ci stiamo salvando da 11 anni, tanto 500 non siamo… Rinnovo? Non è la mia priorità, ora salviamoci, poi vedremo».