Fiorentina, Prandelli: “Serve entusiasmo in questa fase della stagione”

Cesare Prandelli, intervistato da Sky al termine della partita di campionato contro l’Inter ha commentato il risultato maturato tra le due squadre. Queste le dichiarazioni dell’allenatore viola: “Le scelte tattiche? Gilardino sta giocando tantissimo da quest’estate. Keirrison è arrivato e poteva reggere per un’ora ed abbiamo cercato di sfruttare un po’ anche l’entusiasmo, che è chiave in questa fase del campionato. Quest’anno purtroppo abbiamo perso parecchie partite in casa, l’Inter metteva pressione ed era difficile tenere bene…peccato per il gol del 2-1. Troppi gol falliti? D’altronde, quando riparti così devi avere lucidità  ed il passaggio giusto, invece due volte siamo andati troppo sugli esterni invece che centralmente. Il ruolo di De Silvestri? Quando ha spazio e profondità  riesce a trovare i tempi giusti degli inserimenti. Sta facendo bene, ha grandissime prospettive, ma il suo ruolo è esterno basso. In queste partite abbiamo un po’ di emergenza in attesa di Marchionni e poi tornerà  a fare l’esterno basso anche se sta facendo molto bene. Cosa è mancato alla Fiorentina? Con le grandi squadre non devi necessariamente costruire, ma devi chiudere bene gli spazi e ripartire bene. Contro squadre che difendono di più è più difficile trovare spazi e diventa complicata la fase offensiva. Come ho visto l’Inter questa sera? Una squadra forte, di qualità  e tonica che lotterà  su tutti e tre i fronti fino alla fine. Keirrison? E’ arrivato ed abbiamo dovuto lavorare fisicamente, ma vede bene la porta e ha buona profondità  e poi sente il gol. Il problema è la condizione approssimativa con cui è arrivato ed abbiamo dovuto lavorare parecchio. In questo momento mi sembra che stia capendo anche il calcio italiano e può far bene anche in questo campionato. Incontro con Della Valle? C’è stato, abbiamo parlato, come sempre con grande tranquillità . Per quanto mi riguarda, i giochi sono chiusi. Non stiamo facendo un ping-pong. Ci sono stati degli equivoci e tante volte per troppo amore da parte mia e della proprietà  abbiamo voluto dare qualcosa in più. Forse con una riflessione o una parola avremmo risolto una cosa che non è mai esistita. Contratto? Non ne abbiamo ancora parlato, ci sarà  tempo.”