Champions League, semifinali: Chelsea – Atletico Madrid, la sintesi

CHAMPIONS LEAGUE CHELSEA ATLETICO MADRID SINTESI – E’ terminata da pochi minuti la sfida tra il Chelsea guidato dal portoghese Josè Mourinho e l’Atletico Madrid di Diego Simeone, match terminato . Ecco a voi la sintesi dei 90′ dello Stamford Bridge.

CHELSEA ATLETICO SINTESI PRIMO TEMPO – Partita molto tattica quella tra Blues e Colchoneros, che si infiamma al 5′ quando Koke da posizione quasi impossibile tenta di sorprendere l’australiano Schwarzer che, nonostante sia in ritardo nel tuffo, riesce a deviare il tiro sulla traversa. Risponde al 15′ il Chelsea con una punizione dai 25 metri dell’ex Shakhtar Donetsk Willian, con il pallone che però sorvola la traversa senza impensierire Courtois. Otto minuti dopo David Luiz tenta il gol da antologia con una rovesciata dall’interno dell’area di rigore, con il pallone che finisce fuori di poco; dopo il capolavoro balistico del difensore brasiliano si assiste ad una fase di stasi, che fa da preambolo al vantaggio Blues: al 36′ Willian con un numero supera la doppia marcatura Tiago-Godin e fornisce una palla perfetta per Fernando Torres che insacca di destro l’incolpevole Courtois. Dura poco però la gioia londinese, visto che al 44′ Adrian rimette in pareggio i conti tra il Chelsea ed i madrileni: con un destro batte Schwarzer su una palla telecomandata del compagno di squadra Juanfran.

CHELSEA ATLETICO SINTESI SECONDO TEMPO – Rientra in campo determinatissimo l’Atletico Madrid, con Arda Turan che va subito vicino al gol al 47′, ma è un super Schwarzer a dire di no all’ex Deportivo La Coruna.  Al 59′ Eto’o, entrato pochi minuti prima al posto di Ashley Cole, stende in area Diego Costa e Rizzoli decreta il penalty: Diego Costa insacca con freddezza. Al 64′ clamoroso palo di David Luiz su calcio di punizione battuto da Willian, successivamente il portiere belga Courtois alza in angolo. Chiude i giochi la formazione di Simeone al 72′, quando il turco Arda Turan prima colpisce la traversa su cross di Juanfran, per poi insaccare facilmente. Gli ultimi venti minuti di gioco passano tra folate di Ramires e compagni ed i conseguenti contropiedi spagnoli, come quello al 77′ di Filipe Luis, dove è bravo Schwarzer a dire di no. Scatto d’orgoglio al 94′ di Hazard che dopo un paio di dribbling prova con un rasoterra ad incrociare che sbatte contro il muro di Bree.