Cesare Prandelli, nella conferenza stampa in vista del match interno contro l’Udinese, ha parlato innanzitutto delle parole rilasciate ieri da Diego Della Valle: “Sono rimasto molto amareggiato dalle parole di Diego Della Valle, ma la stima che ho per lui non si è scalfita perchè so che lui è un vincente – ha esordito Prandelli -.Ã? Le sue parole le interpreto come un licenziamento e allora vorrei capire se c’è la volontà  di continuare insieme. Io non ho prso contatti con nessuno, sono l’allenatore della Fiorentina e in questi mesi abbiamo da raggiungere grandi obiettivi; metterò sempre la passione e il sogno per vincere qualcosa. Io vivo di sogni, abbiamo camminato insieme e Della Valle è stato molto chiaro con me. Se facciamo la Cittadella saremo competitivi, ma visto che ci sono voluti cinque anni per i Campini ci credo poco alla Cittadella. Sono qui con più determinazione di prima e dentro di me c’è ancora un sogno da coltivare”.

Continuando invece parlando di “calcio”, il tecnico della Fiorentina vuole ripartire dopo la sconfitta di Catania: “Con il Catania abbiamo creato tante occasioni, ma in quella come tante altre partite siamo poi usciti sconfitti. Se i giocatori a livello psicologico non hanno problemi, possiamo ripetere le prestazioni con risultati diversi. Testa e cuore devono camminare a braccetto, in più devi mettere l’idea di sviluppare gioco in una certa maniera, dando continuità  alle situazioni che conosciamo. L’aspetto psicologico è sottile, non dobbiamo farci condizionare, non dobbiamo pensare solo alla Coppa Italia, dove giochiamo contro una big come l’Inter, peraltro… Abbiamo fatto una stagione importantissima, possiamo scrivere qualcosa di importante, ancora, ed io ci credo”.

Per quanto riguarda i calciatori disponibili, Prandelli osserva: “Vargas? Ieri ha fatto il primo allenamento con noi, è stato soddisfacente, se oggi ripeterà  la forma di ieri potrà  essere della partita per almeno 60 minuti. Gila? Ha dato disponibilità  al 100%, ha preso una bella botta e ci sarà “.