Il difensore dell’Atalanta, Gianpaolo Bellini, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, dove il calciatore ha toccato diversi temi personali interessanti ed ha spiegato in maniera approfondita il tuo legame con la squadra orobica. Un legame che dura da sempre e che è difficile da sciogliere: “Ogni anno devi ricrearti degli stimoli. Io non ho mai nascosto la voglia di provare a vedere com’è il mondo lontano da Bergamo…à? difficile privarsi del rapporto tra me e la mia città . Ho poca autostima, è il mio difetto. Non penso di essere da grande squadra, il top è l’Atalanta. Cambierei per una scelta di vita, andando all’estero. Se rifiuterei un’offerta del Manchester United in caso di retrocessione? à? così, mi sentirei in colpa. Probabilmente direi di no anche in caso di salvezza. Mi piacerebbe restare a vita nell’Atalanta, anche perchè ho incominciato ad assaporare il record di presenze: sono a 325, Bonacina a 331. Però deve essere d’accordo anche la società , ho il contratto che scade nel 2011. Un rinnovo per altri cinque anni? Sarebbe la dimostrazione che veramente vuole farmi finire qui la carriera, e ne sarei onorato”.