2009
Palermo, Zamparini: “Non ci sono complotti, ma la squalifica di Cavani è un’offesa”
Il presidente del Palermo, Maurzio Zamparini, non ha preso bene la squalifica di Edinson Cavani per le presunte offese rivolte dall’uruguagio al direttore di gara al termine della rocambolesca partita contro il Genoa: “La trovo una squalifica francamente assurda, non capisco proprio. Questa può essere considerata come un’offesa al Palermo e ai palermitani, non esiste che un giocatore venga squalificato così dopo tutto quello che ci avevano combinato”. Tuttavia, il patron rosanero smentisce l’ipotesi di complotti: “Secondo me non esiste alcun complotto ai danni del Palermo, questa è semplice stupidità arbitrale – ha affermato ai microfoni di reterete24 -. Certamente l’arbitro di Genoa sembrava che facesse di tutto per farli pareggiare però non credo ci sia malizia”. Approfondendo il discorso sui motivi della sconfitta, Zamparini affronta tutto con molta diplomazia ed ammette qualche defezione anche da parte della sua squadra: “Certo l’arbitro ha sbagliato, ma anche noi abbiamo fatto di tutto per farli pareggiare. C’è l’errore del portiere, l’errore di non stare in area a difendere, l’errore di ritenere la partita finita. Certamente poi l’arbitro ci ha buttato fuori un giocatore come Kjaer che non andava ammonito nè con la prima nè con la seconda ammonizione”.
Infine, una battuta sulla partita di domani sera con il Bologna. “Dobbiamo stare attenti a questa squadra, loro saranno concentrati perchè ancora non sono salvi e rischiano di essere risucchiati dal vortice di squadre che stanno vincendo dietro di loro. Noi adesso abbiamo con Bologna e Catania due partite difficilissime, sono squadre non ancora salve e che devono far punti”.