Il commento di Allegri a Juve-Udinese.: «Sorpreso da Pereyra».

JUVENTUS UDINESE ALLEGRI – E’ da poco giunta al termine la gara tra Juventus e Udinese valida per la seconda giornata del campionato di Serie A 2014/2015. Allo “Juventus Stadium” di Torino le due squadre hanno smesso di darsi battaglia e ai microfoni di “Sky Sport” qualche istante dopo il triplice fischio ha parlato il tecnico della Vecchia Signora Max Allegri.

LA PARTITA E LO STADIO – «Abbiamo inziato bene, volevamo sbloccare la partita perchè sapevamo che l’Udinese si sarebbe difesa molto bene. Una volta sbloccata la gara a voltet abbiamo avuto pazienza, a volte siamo stati frettolosi, ma direi che il primo tempo si poteva chiudere con più di un gol dalla nostra parte ma così non è stato. Stiamo facendo bene, ai ragazzi chiedo alcune cose che la squadre ha nelle gambe e nei piedi ma deve avere anche nella testa. Lo Juventus Stadium? Quella di oggi è stata una serata particolare. E’ stata la prima volta in questo bellissimo stadio, i tifosi sono un valore aggiunto e loro sono stati bravi ad aiutare la squadra nei momenti di difficoltà, ma prima della partita pensavo a come si sarebbe messa la gara e a come sarebbe andata la gara».

DOVE PUO’ MIGLIORARE LA JUVE – «Le migliorie? Abbiamo avuto quei 10 minuti in cui l’Udinese ci ha messo in difficoltà e su questo bisogna migliorare, abbiamo perso alcuni palloni ingenuamente e anche su questo dobbiamo lavorare per migliorare. Stasera sono contento perchè ho tolto due punte e ne ho messe altre due e questo vuol dire che hanno lavorato molto. Si sono mossi tutti bene in avanti, anche chi è entrato nel secondo tempo. Non mi sorprende perchè questa squadra ha grandi possibilità e soprattutto a livello tecnico: nella gestione del pallone, nella gestione del ritmo perchè ci sono dei momenti in cui bisogna avere una gestione migliore delle energie. Pereyra è stata una piacevole sorpresa, pensavo che potesse fare la mezz’ala ma da trequartista credo che possa giocare ancora meglio ma nella Juventus, per i tempi di gioco e per i ritmi, credo che sia meglio da mezz’ala».