2014
Orlandi (Studio Assist & Partners): «Il Chievo monitorerà Viotti. Su Perucchini vi dico..»
Giovani portieri in rampa di lancio, il Monza ringrazia
Dopo il clamoroso ‘flop’ azzurro ai recenti Mondiali, si è aperta una nuova fase nel calcio italiano. Una autentica rivoluzione tecnica e politica con alcune tematiche che sono tornate materia di discussione. Tra i tanti punti segnati nell’agenda del Presidente Tavecchio ci sono sicuramente quella del rilancio dei settori giovanili e della diminuzione degli stranieri. L’ultima domenica ha portato alla ribalta il nome di Francesco Bardi, portiere classe 92′ del Chievo. Lui e il genoano Mattia Perin rappresentano una piacevole eccezione, nel ruolo spesso si punta a giocatori esperti. Bisogna allo rivolgere lo sguardo verso le categorie inferiori per scovare i migliori talenti, ricordando come siano state fondamentali le esperienze a Novara per Bardi, a Padova per Perin. Lo Studio Assist & Partners ha nella propria lista diversi portieri di sicuro avvenire. Il diretotre dell’area tecnica Alessandro Orlandi ci aiuta a conoscerli meglio.
Orlandi, questa domenica è stata caratterizzata dalle prestazioni dei giovani portieri come Perin e Bardi. La nostra è una scuola che migliora sempre di più, sulle orme di Buffon?
«Indubbiamente la scuola italiana dei portieri rappresenta ancora un modello di riferimento a livello internazionale. Abbiamo prospetti potenzialmente interessanti, ma in Italia manca spesso il coraggio e la lungimiranza da parte dei club, che fanno sempre più fatica a farli scendere in campo preferendo portieri più datati. Per quanto riguarda il calcio nostrano, stesso discorso chiaramente vale anche per gli altri ruoli».
Il Chievo punta su Bardi, Under 21 e ha Viotti in rampa di lancio a Monza. Una eccezzione nel contesto nazionale
«Con Sergio Viotti, ex portiere della Nazionale Under 21, abbiamo deciso in estate di sposare il progetto Monza. Società ben strutturata e con un progetto chiaro, Mister Pea rappresenta una guida tecnica di assoluto livello con una squadra costruita per vincere il campionato; Viotti, considerate le sue ottime qualità e la grande passione che impiega quotidianamente nel suo lavoro, potrà solo togliersi soddisfazioni in un contesto di questa portata».
Credi che possa tornare al Chievo a fine stagione? E’ già pronto per la serie A?
«Il Chievo, consapevole delle qualità di Viotti, sicuramente lo terrà monitorato nel corso della stagione. La priorità attuale del giocatore è quella di vincere il campionato con la maglia del Monza ed uscire imbattuto dal campo il maggior numero di volte possibili. È sicuramente un lusso e una garanzia per la categoria, Sergio è un portiere di grande qualità».
Da un portiere all’altro Perucchini a Varese aspetta la sua occasione..
«Perucchini è un portiere con grosse potenzialità, un modello di professionalità con ampi margini di crescita. Sta lavorando quotidianamente per farsi trovare pronto e dimostrarsi insostituibile nel momento in cui verrà chiamato in causa».
Rifareste la scelta di Varese?
«Assolutamente sì, sin da subito la società è il DS Ambrosetti hanno voluto fortemente Filippo. Nel corso della stagione Perucchini darà ragione a tutti coloro che han puntato su di lui».
Nella vostra scuderia figura un terzo portiere, segnale che che prestate particolare attenzione anche nel ruolo speicifico. Paleari a Mantova si sta imponendo nonostante l’avvio difficile della squadra.
«Alberto Paleari, portiere classe ’92 scuola Milan, arriva da una stagione esaltante, dal punto di vista personale, con la Virtus Verona in Lega Pro. Non a caso gli addetti ai lavori l’hanno celebrato come “miglior portiere della Lega Pro II” della passata stagione. È il titolare della Nazionale di Lega Pro di Mister Bertotto e in questa stagione si trova in una piazza importante come Mantova. Portiere giovane e di grande prospettiva, profilo da tenere sicuramente d’occhio».