Gervinho ed Iturbe i migliori in campo, dall’inviato allo Stadio Olimpico di Roma Massimiliano Bruno

PAGELLE ROMA CSKA MOSCA – La Roma schianta il Cska Mosca e rende spettacolare il suo battesimo internazionale: goleada inflitta ai russi – risultato finale di 5-1 per i giallorossi – e partenza col botto. Inguardabili quest’oggi gli uomini di Slutski, tanto merito però va ad una squadra abile a non fallire l’approccio con la Champions League e regalare una nottata magica al suo popolo. Ora sfide di tutt’altro tenore con Bayern Monaco e Manchester City, ma l’avvio è quello giusto.

Roma (4-3-3): De Sanctis 6; Maicon 7, Manolas 6.5 (al 76’ Yanga Mbiwa s.v), Astori 6.5, Torosidis 7; Pjanic 6.5, Keita 6.5, Nainggolan 7; Iturbe 7.5 (al 25’ Florenzi 7), Totti 6.5, Gervinho 8 (al 71’ Ljajic)

Cska Mosca (4-2-3-1): Akinfeev 4; Mario Fernandes 5, V.Berezutski 5, Ignashevich 4, Nababkin 4 (al 46’ Schennikov 5.5) ; Natcho 4.5, Milanov 5; Tosic 5 (al 53’ Efremov 5), Eremenko 5.5 (al 66’ Panchenko 5), Musa 5.5; Doumbia 4

ROMA – IL MIGLIORE

Gervinho 8: Spacca la partita sin dalle primissime battute: prima l’assist ad Iturbe, poi la doppietta personale, il tutto a velocità d’esecuzione davvero impressionante. Se a questa, come accaduto stasera, riesce ad abbinare la lucidità nella scelta finale che dire… siamo (o meglio saremmo) di fronte ad un crac. Per fortuna (delle altre) non è così e l’ivoriano, seppur imprendibile, alterna prestazioni totali ad uscite piuttosto confuse: oggi è oltre ogni ragionevole dubbio nella sua versione buona.

Iturbe 7.5 – E’ vero, gioca appena venticinque minuti, ma l’impatto con la massima competizione internazionale a soli ventuno anni è mostruoso: segna subito sfruttando il servizio di Gervinho e sblocca la gara, poi veste i panni dell’assist-man e ricambia il favore al compagno ivoriano. Atteso dagli addetti ai lavori all’esame della personalità, bene, se il buongiorno si vede dal mattino…

ROMA – IL PEGGIORE

Serata di gloria giallorossa, impensabile eleggere un peggiore.

CSKA MOSCA – IL MIGLIORE

Eremenko 5.5: Il meno peggio, sarebbe il caso di dire: fin quando in campo prova quantomeno a dare ordine, prende palla dai mediani e tenta di svolgere il ruolo di collante tra centrocampo ed unico riferimento offensivo (Doumbia). Venuta meno però la funzione di schermo protettivo che il centrocampo dovrebbe garantire, ecco come i palloni a disposizione si contino davvero con il contagocce. Si salva parzialmente Ahmed Musa sul finale – fino ad allora assente ingiustificato e brutta copia di quanto visto al Mondiale – con il gol della bandiera.

CSKA MOSCA – IL PEGGIORE

Nababkin 4: Lotta all’ultimo voto tra Doumbia, Akinfeev ed il buon Nababkin: alla fine, nella nottata da incubo del Cska Mosca, la spunta proprio l’esterno russo. Prestazione scellerata in marcatura prima su Iturbe e poi si Gervinho quando si è allargato a destra per cercare gli spazi necessari alla sua avanzata. L’intero pacchetto difensivo russo – protetto male da una mediana invisibile – oggi non è risultato all’altezza di una competizione così strutturata come la Champions League: lenti, impacciati, distratti.

TABELLINO – ROMA – CSKA MOSCA 5-1

Marcatori: Iturbe (R) 6’, Gervinho (R) 10’, Maicon (R) 20’, Gervinho (R) 31’, Ignashevich (C) aut. 50’, Musa (C) 82’

Ammoniti: Roma – Maicon

Espulsi:

Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Manolas (al 76’ Yanga Mbiwa), Astori, Torosidis; Pjanic, Keita, Nainggolan; Iturbe (al 25’ Florenzi), Totti, Gervinho (al 71’ Ljajic). In panchina: Skorupski, Cole, Paredes, Destro. Allenatore: Rudi Garcia

Cska Mosca (4-2-3-1): Akinfeev; Mario Fernandes, V.Berezutski, Ignashevich, Nababkin (al 46’ Schennikov); Natcho, Milanov; Tosic (al 53’ Efremov), Eremenko (al 66’ Panchenko), Musa; Doumbia. In panchina: Chepchugov, A.Berezutski, Chernov, Bazelyuk. Allenatore: Leonid Slutski