Domani si decide il nuovo Europeo itinerante, ci siamo anche noi

EURO 2020 – Non è manco iniziato EURO 2016, che già si pensa all’Europeo del 2020, il primo vero torneo itinerante per tutta l’Europa ideato qualche anno fa da Platini. In sostanza: non ci sarà un solo paese organizzatore, ma la competizione si svolgerà in più nazioni, ognuna di queste ospiterà più partite ed una sola, chiaramente, avrà l’onore di avere la finale. Tra le candidate ad ospitare un po’ di partite di EURO 2020 anche l’Italia, o sarebbe meglio dire la città di Roma, nello specifico, in rappresentanza di tutta la nazione.

SOTTO A CHI TOCCA – Domani ci sarà l’assegnazione delle partite (oggi invece veranno assegnate le finali di Champions, in lizza Milano, ed Europa League del 2016). Le città/nazioni verranno divise in due fasce: nella prima le città che vorrebbero ospitare semifinali e finale (Londra e Monaco di Baviera), nell’altra le città che dovrebbero ospitare almeno tre partite dei gironi, un ottavo o un quarto di finale). Sono 17 città, tra cui Roma, per 12 posti. L’Esecutivo UEFA oggi valuterà la candidature, ma per l’Italia non dovrebbero esserci grossi problemi. In rappresentanza del nostro Paese a Ginevra ci sarà Michele Uva ed una commissione tecnica, per ragioni di opportunità non ci sarà il presidente Tavecchio, ancora formalmente sotto indagine UEFA per la storia degli insulti razzisti.