Paura e voglia di reagire durante gli scontri col Cska

ROMA CSKA MOSCA CHAMPIONS LEAGUE SCONTRI STEWARD – La vittoria della Roma sul Cska Mosca ha lasciato un retrogusto amaro, fuori dal campo, dovuto agli scontri avvenuti sia prima che durante la partita. In particolare, ed è emerso in modo chiaro anche dalle riprese TV, durante il match hanno avuto luogo violenze e scontri tra la tifoseria russa e gli steward addetti alla sicurezza, in attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine.

DIRITTI DA DIFENDERE – Gli addetti alla sicurezza se la sono vista brutta, dovendo fronteggiare le provocazioni e gli attacchi fisici della frangia più violenta dei tifosi del Cska. Queste le parole, ai microfoni de Il Tempo, di uno degli steward protagonisti di tali episodi: «Guadagno 35 euro per una giornata in cui rischio la vita. Sputi, insulti e anche calci e pugni: ne ho viste di tutti i colori». Una situazione difficile da gestire e reazioni complesse da controllare: «Penso di avere il diritto di reagire di fronte a certi comportamenti ma poi la paura prende il sopravvento. Con Cska abbiamo avuto paura, qualcuno di noi ha provato a difendersi» ha spiegato lo steward.