Il difensore serbo: «Gli arbitri? I giocatori in Italia non collaborano»

INTER VIDIC SERIE A – «Abbiamo un obiettivo e tutta la squadra lo sa: vogliamo tornare in Champions League». Nemanja Vidic non ha ancora preso confidenza con la lingua italiana, ma del mondo Inter è già diventato un leader: «Il campionato italiano è diverso rispetto a quello inglese – ha spiegato il difensore serbo in conferenza stampa – e ho bisogno ancora di un po’ di tempo per adattarmi. Sono felice, però, per l’avvio della squadra: adesso vogliamo andare a Palermo a vincere».

PROBLEMI – L’avvio di Vidic, però, non è stato dei migliori: cartellino rosso contro il Torino, alla prima di campionato: «Ho notato che gli arbitri italiani sono differenti rispetto a quelli della Premier League. Ma il problema, a mio avviso, non sono gli arbitri: in Inghilterra i giocatori collaborano e cercano di essere d’aiuto, qui in Italia… Beh, adesso ho le idee più chiare, spero di capire tutto nel minor tempo possibile».

ZERO RIMPIANTI – Quanto al passato, il serbo non ha rimpianti: «Mi sono lasciato bene con il Manchester, perché loro sapevano che il mio unico desiderio era di venire all’Inter. Similitudini? L’importante è avere le idee chiare, e sotto questo punto di vista direi che qui siamo al massimo. Con i Red Devils, il modulo prediletto era il 4-4-2 o il 4-5-1, ma qui mi sto inserendo abbastanza velocemente nei nuovi meccanismi».