Per la morte del giovane Meneghei del Tamai si è mossa l’Assocalciatori

TAMAI MENEGHEI CLODIENSE – Quando è giusto che il calcio si fermi? Se lo sono chiesti in molti e più volte, una risposta forse non esiste. Di sicuro il calcio dovrebbe fermarsi, almeno un giorno, quando c’è di mezzo la vita di un ragazzo di appena 19 anni. Ieri non stava per succedere: alla notizia della morte del giovane Riccardo Meneghei, giocatore dei friulani del Tamai, la Lega Nazionali Dilettanti non si era mossa. La partita che il Tamai doveva giocare fuori casa contro la Clodiense era da farsi, a tutti i costi.

THE SHOW MUST GO ON? – Giusto o no? Alla vicenda nel giro di poche ore si è interessato il numero uno dell’Assocalciatori, Damiano Tommasi, che ha parlato con il reggente della LND Mambelli: alla fine si è deciso che no, quella partita non doveva giocarsi per rispetto di Riccardo e dei suoi compagni. Per una volta almeno, forse, ha vinto il buonsenso.