Nel Regno Unito molti casi di razzismo provengono proprio dai social

RAZZISMO LIVERPOOL BALOTELLI – Sempre e comunque Mario Balotelli, nel bene e nel male. Ieri l’attaccante del Liverpool è stato coinvolto in una serie di insulti razzisti che lo hanno raggiunto dopo che aveva ironizzato a mezzo Twitter sulla debacle del Manchester United contro il Leicester City (Piovono insulti razzisti per Balotelli su Twitter). Insulti pesanti, che forse Balotelli si è in qualche modo cercato (ma questo non giustifica comunque in nessun modo il razzismo di chi li ha digitati). La novità di oggi è che la polizia indaga sull’accaduto.

CYBER-BULLI – La segnalazione alle autorità è partita dall’organizzazione Kick It Out che da anni si occupa di tenere lontano il razzismo dai campi di gioco (e non solo). Solo nello scorso ben il 50% delle segnalazioni di presunti casi di razzismo sono arrivate tramite social network nel Regno Unito: questo, a prescindere da Balotelli, dovrebbe invitare a riflettere un attimino.