Pjanic da tre: la Roma sbanca il Tardini - Calcio News 24
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Pjanic da tre: la Roma sbanca il Tardini

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Vittoria sofferta della Roma contro un coriaceo Parma

SINTESI PARMA ROMA – Una gara spettacolare quella del Tardini. Il Parma conferma i progressi mostrati contro il Chievo ma paga il diverso tasso tecnico contro una Roma che ritrova Adem Ljajic, autore del gol del primo vantaggio.

PRIMO TEMPO – Rudi Garcia si affida ad una difesa quasi interamente composta da giocatori ellenici con Holebas alla prima titolare. Al 3′ è proprio il terzino ex Olympiacos a scaldare i guantoni di Mirante con un buon sinistro dai venticinque metri. La Roma prende subito le redini del gioco grazie al maggiore tasso tecnico a centrocampo, padroni di casa costretti a difendere con tutti gli effettivi. Al 22′ la Roma ha la possibilità di partire in contropiede con Gervinho che si fa trenta metri di campo prima di provare la conclusione potente, provvidenziale l’intervento in scivolata di Pedro Mendes. Il Parma dimostra tutta la propria fragilità difensiva al 26′ quando Totti serve sullo spazio Ljajic che non sbaglia e batte imparabilmente Mirante. Da sottolineare la dormita di capitan Lucarelli e la sublime intuizione di Totti. Per vedere il primo tentativo del Parma bisogna attendere il 31′ quando Felipe sceglie bene il tempo su calcio piazzato ma trova De Sanctis ben posizionato. L’occasione per il pareggio capita sui piedi di De ceglie, ben smarcato da Mauri, ma l’ex Juventus spreca tutto calciando malamente da un’ottima posizione.

SECONDO TEMPO – La seconda frazione inzia su ritmi molto elevati, il Parma alza il baricentro. Gervinho ha l’occasione per raddoppiare ma il suo diagonale termina a lato con Mirante battuto. La legge del calcio recita gol mangiato, gol subito ed ecco il pareggio del Parma con De Ceglie che di testa batte imparabilmente De Sanctis. Cassano sale in cattedra e Donadoni si gioca la carta Belfodil, optando per uno schieramento più offensivo. La Roma quando può distendersi in contropiede da sempre l’impressione di poter far male agli avversari e al 62′ è Totti a mancare il bersaglio grosso dall’altezza del dischetto dell’area di rigore. Garcia prova a inserire forze fresche con Maicon e Florenzi per uno stanchissimo Ljajic. Florenzi si mette subito in evidenza con una conclusione dal limite dell’area forte ma non precisa, Mirante blocca centralmente. All’80 Felipe salva i suoi con una chiusura che vale una rete su Florenzi lanciato tutto solo davanti a Mirante. Risponde il Parma con una bella trinagolazione tra Galloppa e Cassano con quest’ultimo che ci prova dal limite, De Sanctis para a terra. All’89 Destro si procura un calcio di punzione dal limite preziosissimo per un fallo di Felipe. Si incarica della battuta Miralem Pjanic che disegna una traiettoria perfetta ed imparabile per Mirante. E’ la rete del vantaggio che manda su tutte le furie l’amministratore delegato Pietro Leonardi, allontanato dall’arbitro. Nel finale i capitolini amministrano e portano a casa tre punti fodamentali.

UN BUON PARMA NON BASTA – Il Parma, pur palesando le solite lacune difensive, ha giocato un’ottima gara. Donadoni ha alzato il pressing nella ripresa, andando a ridurre gli spazi per la manovra della Roma. Bene il giovane Mauri che ha dimostrato personalità e ottime doti nonostante avversari di livello assoluto. La differenza l’ha fatto il singolo, quel Miralem Pjanic che con il suo arcobaleno regala una vittoria sofferta ma che suona come un campanello al campionato: per lo scudetto è corsa a due.

 

IL TABELLINO

Marcatori: 27′ Ljajic (Ro), 55′ De Ceglie (Pa), 89′ Pjanic (Ro)

Ammoniti: Acquah (Pa), Totti(Ro), Torosidis (Ro), Manolas (Ro), Lodi (Pa)

Parma (3-5-2): Mirante; Mendes, Felipe, Lucarelli, Gobbi; Acquah, Mauri (Dall’81 Galloppa), Lodi;Palladino (Dal 55′ Belfodil), Cassano, De Ceglie (Dal 72’Costa).
A disposizione: Iacobucci, Cordaz, Santacroce, Costa, Ristovski, Rispoli, Belfodil, Galloppa, Lucas, Jorquera; Ghezzal, Coda.
Allenatore: Donadoni
Roma (4-3-3): De Sanctis; Torosidis (Dal 68′ Maicon), Yanga Mbiwa, Manolas, Holebas; Nainggolan, Keita, Pjanic; Gervinho, Totti (Dall’81 Destro), Ljajic (Dal 72′ Florenzi)
A disposizione: Skorupski, Lobont, Calabresi, Somma, Holebas, Maicon, Emanuelson, Verde, Paredes, Sanabria, Florenzi, Destro.
Allenatore: Rudi Garcia

 

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