2014
Zenga: «Inter, Mazzarri va aiutatoi»
E sulla sfida scudetto: «Juventus e Roma senza rivali»
SERIE A INTER ZENGA – Resta legato al campionato italiano Walter Zenga, che da Dubai lo ha analizzato, partendo dalla lotta scudetto tra Juventus e Roma: «Juve e Roma oggi non hanno rivali. Per me però è importante soprattutto ricordare da dove sono arrivate. La Roma ha acquisito quella mentalità che ti permette di ottenere risultati attraverso l’assunzione di responsabilità e il volersi sempre migliorare vedendo ogni partita come una sfida continua. Stesso discorso vale per la Juventus», ha dichiarato l’ex portiere ai microfoni di Tuttosport, dove ha parlato anche delle difficoltà incontrate finora da Inter e Milan, che pagano la mancanza di una base nella rosa.
L’ASSIST – Zenga ha parlato poi dello scarso feeling tra i tifosi nerazzurri e Walter Mazzarri, che ha voluto difendere apertamente: «Da ex giocatore dell’Inter, non mi permetterei, come fanno altri, di criticarlo e credo che l’incidente di percorso col Cagliari sarà presto ammortizzato. Però credo che in un club, per tornare a vincere, debba esserci sinergia e compattezza tra le cinque componenti fondamentali: società, squadra, allenatore, stampa e tifosi, ecco questo all’Inter non lo vedo ancora. Mazzarri va aiutato», ha spiegato, citando l’esempio dell’Atletico Madrid, dove tutti remano nella stessa direzione, colmando il gap con il Real Madrid. Un esempio italiano? Sinisa Mihajlovic.
PROGETTI – Zenga, che è convinto nelle possibilità dell’Inter di arrivare in Champions League, ha parlato poi del suo desiderio di allenare l’Inter in futuro e della sua scelta di restare all’estero: «Io tornerei all’Inter soltanto se ci fosse un presidente che mi ritenesse un allenatore in grado di gestire una grande squadra, non perché mi chiamo Walter Zenga. Dopo l’esperienza a Palermo ho avuto tanti pour parler con squadre italiane ma ho deciso di andare all’estero dove ci sono sfide altrettanto stimolanti: per quattro anni ho fatto la Champions asiatica e ora, sono pronto a rimettermi in gioco con un club qui a Dubai».