Il Premier rilancia la sfida alle società, la A non ci sta

RENZI – La polemica è scoppiata ieri, come era anche facile prevedere del resto: il Governo ha deciso che le società di calcio dovranno pagare gli straordinari dei poliziotti che vigilano sull’ordine pubbico delle partite del nostro campionato (e non solo). Una decisione che ha fatto infuriare la Serie A, che ha minacciato lo sciopero, ed il numero uno della Lega Maurizio Beretta, che ha detto ieri la sua (Beretta: «Le società pagano i poliziotti? Non va bene»). Ieri però tramite un tweet il Premier Matteo Renzi ha rilanciato la sfida. 

E IO PAGO! – Ogni società, secondo le stime, dovrà pagare tra l’1 ed il 3% del proprio fatturato per gli straordinari delle forze dell’ordine. L’emendamento dovrebbe essere effettivo a breve, si attende solo il parere della Commissione Bilancio della Camera. Per lo Stato un risparmio di circa 25 milioni di euro. Renzi la sta per spuntare, ieri il suo messaggio era stato in proposito abbastanza netto: «Gli straordinari delle forze dell’ordine impegnate negli stadi devono essere pagati dalle società di calcio, non dai cittadini». Siamo solo agli inizi… 

Gli straordinari delle forze dell’ordine impegnate negli stadi devono essere pagati dalle società di calcio, non dai cittadini

— Matteo Renzi (@matteorenzi) 1 Ottobre 2014