Chelsea, Terry duro con Stark: “E’ stato inadeguato. Non voglio parlare di complotti…”

Il difensore del Chelsea, John Terry, rischia una squalifica da parte dell’UEFA per un suo sfogo nei confronti dell’arbitro Wolfgang Stark al termine della partita contro l’Inter negli ottavi di Champions League. Il capitano di Blues ritiene di essere stato fortemente penalizzato dalla direzione dell’arbitro tedesco e, secondo quanto riporta il News of the World, avrebbe dichiarato: “Sono il capitano e quando una decisione arbitrale non mi torna, vado a parlare con l’arbitro, ma lui mi ha voltato le spalle. E’ un segno di scarso rispetto. Che messaggio voleva mandare? Ora dobbiamo tornare ad allenarci e siamo giudicati dalla dirigenza. Alcuni giocatori saranno forse ceduti. Non abbiamo giocato bene, ma chi giudica l’arbitro? Questo è il secondo anno di fila che ci accade. Non voglio parlare di complotti. Non è il termine che sto cercando, ma sono frustrato da quello che è successo e non va bene. Bisogna fare qualcosa. (…) Florent Malouda è stato atterrato in area di rigore nel primo tempo e l’arbitro ha fatto continuare il gioco. Didier Drogba è stato trattenuto e se l’arbitro non lo vede, ci deve essere l’assistente. E’ da anni che ci proviamo, ma alla fine si mettono sempre in mezzo gli arbitri. Il 50% sta a noi, ma l’altro 50% come minimo dipende dagli arbitri. Come fai a venire a Stamford Bridge e non dare un fallo o un episodio decisivo alla squadra di casa? Non è possibile. Se mi metto nei guai io, meglio così. Lo devo ai tifosi. Ci serve qualcuno nel club che se la prenda con l’UEFA perchè sono due anni che va così”.