2014
Sarri: «Potevo emergere prima. Rugani…»
E sul campionato resta cauto: «Sarà di sofferenza»
EMPOLI SARRI – Nonostante il sorprendente e positivo inizio di stagione, Maurizio Sarri non si lascia travolgere dall’entusiasmo. L’allenatore dell’Empoli resta, dunque, con i piedi per terra: «Il divario economico tra noi ed il resto dei club di Serie A è enorme, per cui è chiaro che disputeremo un campionato di sofferenza. Abbiamo scelto di non snaturarci, di cercare di far punti come abbiamo fatto in Serie B negli ultimi due anni: la nostra speranza è di lottare per la salvezza fino alla fine».
ALLA RIBALTA – Ma Sarri ha parlato anche dell’exploit del giovane Rugani, convocato in Nazionale dal ct Conte: «E’ bello vederlo in Nazionale. La soddisfazione per la sua convocazione è tripla: è giovane, è un ragazzo cresciuto qui ed è toscano. Io e la società insieme a chi lo ha cresciuto nel settore giovanile siamo soddisfatti», ha spiegato il tecnico, che poi si è tolto un sassolino dalle scarpe: «Qualcuno a inizio carriera mi ha etichettato, questo ha condizionato il mio percorso professionale in maniera pesante. Quello che sono riuscito a fare avrei potuto farlo già qualche anno fa».