2014
Mazzarri trema: l’Inter ha un piano
L’allenatore è in bilico: circolano già i candidati alla successione
INTER MAZZARRI – A prescindere dal risultato contro il Napoli alla ripresa del campionato, il futuro di Walter Mazzarri sembra tracciato. L’unico modo per conquistarsi la conferma per il tecnico dell’Inter è chiudere la stagione al terzo posto, conquistato l’ultimo pass per la Champions League, altrimenti l’addio sarebbe inevitabile. Lo strappo con la tifoseria appare insanabile, ma ci sono anche ragioni tecniche: la società nerazzurra è, infatti, convinta di aver allestito una rosa competitiva e che, quindi, Mazzarri abbia le risorse per far bene. Un esonero a stagione in corso è da escludere, secondo il Corriere dello Sport, perché avrebbe un impatto negativo sul bilancio, ma una separazione al termine del campionato potrebbe concretizzarsi, visto che del resto il rinnovo firmato in estate contiene una clausola d’uscita anticipata.
I CANDIDATI – L’attesa permetterebbe inoltre alla dirigenza di individuare il profilo giusto a cui affidare la squadra nella prossima stagione: Zenga, infatti, non accetterebbe un contratto di pochi mesi, mentre Mancini e Spalletti hanno pretese economiche altre; intanto spunta Moyes, che sarà presente a San Siro per la sfida di Europa League dell’Inter contro il Saint-Etienne. L’Inter piuttosto potrebbe lavorare su Mihajlovic e Simeone, che hanno trascorsi interisti, ma attenzione sullo sfondo a De Boer.
IL PIANO – Dal canto suo Mazzarri deve concentrarsi sul presente ed, infatti, sta preparando la terapia d’urto per la squadra: è stato programmato dal professor Pondrelli un programma di lavoro per migliorare la condizione atletica, mentre a livello tattico Mazzarri continuerà a riflettere sull’eventuale passaggio alla difesa a quattro.
IL SUMMIT – Intanto Erick Thohir ha provveduto a rassicurare il suo allenatore, che ha sentito telefonicamente e a cui ha chiesto di risolvere i problemi. Nelle prossime ore, però, esaminerà la situazione, ma l’idea di base è di sostenerlo sia pubblicamente che privatamente. Sia Fassone che Ausilio saranno ancor più vicini nel lavoro quotidiano con confronti continui. A Londra, però, in occasione della Convention «The Leaders Sport Business Summit», andrà in scena, come riportato da La Gazzetta dello Sport, un vertice dirigenziale per fare il punto della situazione.