2014
Il Punto sulla B- La zona Frosinone e il possibile ribaltone di Bari
Sempre più a picco Catania e Brescia
Buona la settima, verrebbe da dire, per il Pescara di mister Baroni che grazie al successo sull’Entella scaccia tutti i gufi che aleggiavano sulla panchina adriatica. Da censura il gesto di Rinaudo che scambia il campo da calcio per un ring e rifila un pugno a Maniero che poi avrà il merito di portarsi a casa il pallone con la sua tripletta. Per un Baroni che ride c’è un Prina, mister dell’Entella, che si preoccupa. Il patron Gozzi ha ammonito il tecnico, figuracce del genere non saranno più ammesse. La prossima partita contro l’Entella suona già come ultima spiaggia.
FISCHI PER MANGIA – Il Bari non mette la quinta e rimane nel limbo della metà classifica. La proprietà è impaziente, vorrebbe lottare fin da subito per i quartieri alti. Contro il Modena, nonostante la superiorità numerica per l’espulsione dell’ex Beltrame, non va oltre il pari e fine partita dalla curva sono partiti i fischi all’indirizzo di Mangia.Il tecnico dei galletti non ha ancora trovato la quadratura del cerchio, alternando 4-4-2 e 4-3-3. La sua posizione e quella del direttore Antonelli potrebbe essere presa d’esame da parte del Presidente Gianluca Paparesta. E’ cambiata la conduzione tecnica a Latina, anche un pò a sorpresa: Beretta paga la sconfitta di Trapani contro una formazione rimaneggiata. Al suo posto torna Breda che proprio qualche mese fa aveva declinato l’offerta di rinnovo della società pontina. Difficile, se non impossibile sarà ripetere l’impresa dell’anno scorso perchè la rosa è decisamente inferiore a quella dell’anno scorso. Nella partita più dura, contro l’avversario più in forma, lo Spezia torna alla vittoria e Bjelica da una prova di forza evidente. Il tecnico croato alla vigilia della gara con il Perugia ha uno scontro con Gulio Ebagua e lo lascia fuori dalla lista dei convocati. Scelta difficile e coraggiosa ma la squadra è dalla sua parte e lo conferma disputando una gara orgogliosa contro un Perugia mai domo che anche in 9 uomini ha attaccatto alla ricerca del pari. Le squalifiche di Nicco e Taddei sono due tegole di un certo peso per Camplone che può consolarsi con la prestazione offerta anche in quel di Spezia.
BRESCIA E CATANIA GIU – Il Brescia non sa più vincere. L’ultimo exploit risale alla trasferta di Chiavari, più di un mese fa. Confermata la fiducia al tecnico Iaconi nonostante il penultimo posto ma la sensazione è che sia una decisione di facciata che nascone un empasse societario. Contro il Varese non basta il gol di Caracciolo su rigore perchè Zecchin, nei minuti finali, disegna una traiettoria imparabile per Arcari. Conferme importanti dal Menti di Vicenza: i padroni di casa stanno crescendo di tono e possono dar del filo da torcere a tutti, specialmente in casa. Dall’altro il Bologna ha trovato la solidita difensiva tanto cercata con l’ingress tra i titolari del greco Oikonomou. Un pareggio a reti bianche che fa felice enrambe le formazioni, per lo spettacolo ripassare in un’altra occasione. Discorso diamentralmente opposto per il Catania, sconfitto anche dal sorprendente Frosinone. Una squadra in ritardo di condizione che, anche nella precedente gara con il Pescara, ha palesato un nervosismo eccessivo. Alcuni dei protagonisti più attesi non si sono ancora calati con la nuova categoria. La B è un campionato dai non eccelsi contenuti tecnici dove ha la maglio di corre di più e lo fa con raziocinio. Devi essere bravo a mantenere alta la concenrazione, tutti fattori sui quali sta cercando. Il campionato è molto lungo e c’è ancora tempo per risalire anche se la strada è irta e bisognerebbe analizzare con attenzione anche l’operato di alcune componenti dirigenziali. Chiudiamo con il Lanciano che ne segna tre anche al Cittadella e con l’ottimo pari centrato al Liberati di Terni da un Avellino trascinato dal bomber Castaldo.
TOP –
VASTOLA ( LANCIANO) – Sigla la sua prima tripletta in serie B(non male per un centrocampista) facendosi trovare al posto giusto nel momento giusto. E’ il simbolo di un Lanciano che non molla mai e che deve dire grazie anche alla fortuna.
PAGANINI (FROSINONE) – L’hanno denominata zona Frosinone perchè negli ultimi quindici minuti di gara la formazione di Stellone si esalta.E’ capitato anche con il Catania, quando un colpo di testa in tuffo di Paganini ha mandato in visibilio i tifosi ciociari, regalando una vitttoria preziosissima che li issa al secondo posto in classifica.
RICCARDO MANIERO(PESCARA) – Risponde con una tripletta alle critiche che gli erano piovute addosso in questo inizio di stagione. Non sarà bellissimo da vedere ma ci mette fisico, cuore e convinzione regalando al Pescara tre punti vitali contro l’Entella.
FLOP
CANI( CATANIA) – Al Bari entrava spesso dalla panchina e decideva le partite. A Catania invece no, si fa espellerre. Nervoso e fuori forma, in queste condizioni non è utile alla causa.
RINAUDO(ENTELLA) – Inqualificabile il pugno sferrato a Maniero.Difficile chiamarla ingenuità, rivedere le immagini per credere.
BRESCIA – Pochi acquisti ma anche la conferma dei giocatori più rappresentantivi. Per i lombardi, nonostante un organico di livello, si prospetta un campionato di medio bassa classifica.