Serie A: la Fiorentina vola con Santana, Gilardino e Babacar

Continua la rincorsa all’Europa da parte della Fiorentina che, dopo la vittoria contro il Napoli, batte anche il Genoa e si porta così all’ottavo posto al pari dei partenopei ed a -1 dai rossoblù, mentre la zona Champions League ora dista 5 punti (anche se Palermo, Juventus, Sampdoria e Napoli devono ancora giocare).

Dopo un primo tempo giocato in maniera splendida da parte della Fiorentina di Cesare Prandelli (di cui potete leggere la cronaca cliccando qui), il Genoa scende in campo con maggiore determinazione per cercare di rimontare il gol di Mario Alberto Santana che aveva chiuso la prima frazione sull’1-0 per i viola.

Prandelli è costretto ad effettuare un cambio, inserendo Donadel per Cristiano Zanetti, autore di una grande prova nel primo tempo. I gigliati continuano ad effettuare grande pressing concedendo pochissimo spazio ai rossoblù che provano a sfruttare di più il gioco in profndità . La partita perde un po’ di ritmo con qualche fallo tattico in più e diversi ammoniti, con Criscito e Santana che finiscono sul taccuino del direttore di gara. Nel frattempo Gasperini cambia Milanetto ed inserisce Juric e poi inserisce Suazo per Mesto, passando ad un 4-2-4 molto offensivo.

Il Genoa ha un buon momento a partire dal 60′ con Palladino che prima conclude con un tiro sporco e poi al 62′ Bocchetti mette sopra la traversa sugli sviluppi di un corner, ma i viola reagiscono al 63′ con Gobbi, ma Amelia para sul primo palo.

Prandelli cambia Santana con De Silvestri, coprendosi dalle sfuriate offensive delle ali rossoblù. Arrivano poi altri tre gialli, rispettivamente per Juric e Sokratis nel Genoa e Pasqual nella Fiorentina (gli ultimi due erano diffidati e salteranno la prossima partita).

Al 72′ viene concesso il 2Ã?° rigore stagionale alla Fiorentina, il 1Ã?° in casa dopo 15 mesi: Amelia travolge Jovetic e meriterebbe il rosso per chiara occasione da gol, ma l’arbitro assegna solamente il penalty. Il montenegrino si litiga il pallone con Gilardino e, nonostante gli ordini di Prandelli che vuole che calci il giovane talento dei viola, alla fine si appresta a battere il bomber italiano, che batte Amelia e mette a segno il suo 14Ã?° gol in campionato.

Gasperini si gioca anche l’ultimo cambio ed inserisce Tomovic per Palladino, tornando al 3-4-3 originale. Poco dopo c’è una buona occasione per il grifone con un cross dalla trequarti che finisce sul secondo palo dove Sculli effettua una sponda verso il cuore dell’area di rigore, ma Gobbi interferisce con un braccio; l’arbitro giudica minima la distanza tra i due e giustamente non concede il penalty.

Nel finale di partita Prandelli concede la standing ovation a Gilardino che lascia il posto al giovane Babacar, il quale avrà  la gioia di segnare il suo primo gol in Serie A: abile il giovane attaccante a sfruttare un “buco” difensivo da parte di Bocchetti ed a battere Amelia.

I viola vincono e convincono, portando a due il “filotto” di vittorie consecutive che permettono ai gigliati di tornare a pensare alle posizioni alte della classifica. Buio pesto invece per la formazione di Gasperini che oggi sembra quasi non essere ai entrata in campo.