L’ex Juventus e Stoccarda parla ai microfoni di Tuttosport

TORINO MOLINARO – Complice la sosta per gli impegni delle Nazionali, Cristian Molinaro è pronto a rituffarsi nella battaglia con il Torino: «In questi giorni di sosta del campionato stiamo sostenendo un lavoro molto duro finalizzato al raggiungimento dello stato di forma ideale per tutti. Questa “benzina” incamerata adesso ci servirà fino al termine della stagione. E, visti i numerosi appuntamenti che ci attendono, ne avremo proprio bisogno» ha dichiarato l’ex Juventus e Stoccarda a Tuttosport.

A NAPOLI – Ritorna sugli episodi del San Paolo: «Le immagini televisive mi pare siano state chiarissime. Evidentemente in entrambi gli episodi, cioè la trattenuta su Quagliarella e il mani di Zuniga in area, il direttore di gara era coperto e quindi non ha potuto vedere bene. E forse anche il quarto uomo non ha visto bene. D’altronde in un calcio così veloce e con contatti così frequenti per un arbitro è davvero difficile vedere tutto e decidere in una frazione di secondo. Queste cose fanno parte del calcio e bisogna saperle accettare e andare avanti».

LA FAME DEL TORO – Contributo da dare in campo: «Prestissimo, spero di poter dare un ottimo contributo già contro l’Udinese. Ma la crescita dev’essere generale, di tutti, sia nel fisico che nella testa. Dobbiamo completare il lavoro di amalgama e fare diventare automatici i movimenti. Normale che, quando si cambiano uomini e modo di giocare, si fatichi un po’ a trovare i giusti equilibri. Ma il rodaggio al Torino sta finendo. Basta vedere con che intensità stiamo preparando la sfida contro l’Udinese per noi importantissima. Questo Toro ha fame, tanta fame. E soprattutto possiede un organico importante».