2014
Cerri: «Toni e Totti i modelli per me»
Continua il classe ’96: « Emozioni in azzurro? E sempre una grande emozione, perché rappresenti il tuo paese, ascolti e canti linno»
VIRTUS LANCIANO CERRI – Uno dei talenti più cristallini del calcio italiani è Alberto Cerri, centravanti diciottenne attualmente alla Virtus Lanciano, in prestito dal Parma. Ecco le sue parole ai microfoni di Vivo Azzurro: «Ho iniziato a giocare a sei anni nella squadra del mio paese, la U.S. Fulgor. Lì sono rimasto tre anni, poi ho fatto un provino per il Parma, dove sono stato dieci anni. Prima ancora giocavo in casa, nel corridoio con mio padre e mio zio, nei parcheggi o in oratorio con gli amici. Giocavo dappertutto. Forte fisicamente già da bambino? Sì, sono sempre stato più alto degli altri, per questo andavo sempre a giocare con i ragazzi più grandi, mi divertivo di più. Punti di forza? Direi che il mio punto di forza è la mentalità. Devo migliorare in tante cose, la tecnica in particolare».
PARAGONE CON TONI – «Paragone con Toni? Sicuramente firmerei ora se potessi fare una carriera come quella di Toni, che è un campione. Lui e Totti, ma in generale tutta la squadra che ha vinto i Mondiali, sono dei modelli per me. Finale 2006? Ero al campeggio dove vado tutti gli anni, in Abruzzo, al bar, con gli amici dei miei genitori ci eravamo ‘radunati’ tutti lì. Ho provato delle grandi emozioni. Sono riuscito a stare fuori di casa più del solito per festeggiare. Emozioni in azzurro? E’ sempre una grande emozione, perché rappresenti il tuo paese, ascolti e canti l’inno».
OBIETTIVI – «Ricordo le prime partite ufficiali con l’Under 17 in Inghilterra, con ragazzi più grandi, del ’95. Gli allenatori erano Zoratto e Vanoli (ora ct rispettivamente di Under 16 e Under 18, ndr): ho giocato cinque minuti con l’Inghilterra nella prima, tutto il secondo tempo contro il Portogallo e la terza da titolare con la Repubblica Ceca. I gol con l’Under 17? Spero di fare anche meglio con le nazionali dei più grandi! Compagni con cui ho legato? Pugliese, Palazzi, Parigini… Sarebbe bello un giorno arrivare con tutti loro in Nazionale maggiore. Obiettivi? Io gli obiettivi me li pongo anno per anno. Per questo spero nella qualificazione all’Europeo Under 19 e di fare bene in Serie B col Lanciano, per poi tornare col Parma in Serie A».