Il procuratore del portiere ha parlato del dualismo con Gillet

TORINO PADELLI – Tra i dubbi che mister Giampiero Ventura dovrà sciogliere in vista della gara contro l’Udinese c’è quello relativo al portiere, perché Jean-François Gillet si gioca la maglia da titolare con Daniele Padelli. Di quest’ultimo ha parlato l’agente Martina: «Chiaro che sono di parte però cercherò di essere oggettivo. Daniele ha fatto l’anno scorso un campionato davvero importante grazie anche ai consigli di Ventura. Mi sembra però che in una maniera un po’ troppo veloce ci si è dimenticati dello scorso anno e dell’inizio di questo con le sue partite in Europa League. In ogni caso a Daniele ripeto di liberarsi la mente, stare sereno e darci dentro perché ha un potenziale enorme: sono sicuro che alla fine sarà un’annata importante per lui. L’importante come sempre è la chiarezza», ha dichiarato il procuratore di Padelli ai microfoni di Tuttosport, dove ha parlato anche delle giornate non facili passate dal portiere dopo esser stato messo in dubbio.

AMARCORD – L’agente del portiere del Torino prevede un’altra buona annata per la squadra granata, ma servirà tempo a Ventura dopo le partenze di Cerci e Immobile. Martina ha parlato poi dei suoi trascorsi calcistici ed in particolare di un rimpianto: «Ho avuto un grande allenatore, Radice, ma che pretendeva che io facessi diecimila metri in allenamento e pressing con la squadra. Mi distruggeva proprio fisicamente. Mi ha fatto più male che bene ma mi è servito per il dopo, perché quando ho smesso di giocare ho poi continuato a correre e questo è positivo per il fisico».