Parla il ct del Malta, che è stato vice di Maldini, Zoff e Trapattoni

MALTA GHEDIN ITALIA CONTE – Ha lavorato per l’Italia come vice di Cesare Maldini, Dino Zoff e Giovanni Trapattoni, ma ora è il commissario tecnico del Malta, prossimo avversario degli azzurri. Parliamo di Pietro Ghedin, che vivrà una sfida dai molti significati e dovrà affrontare Antonio Conte, che ha avuto modo di allenare: «Antonio ci metteva carattere, serietà, applicazione, voglia di comunicare. Un ragazzo d’oro, di massima disponibilità e volontà. Gli spazi erano stretti, ma si ritagliò un ruolo. Era bravo sia come mediano sia come mezzala, e il suo essere centrocampista lo ha aiutato a diventare allenatore. Da centrocampo le partite si vedono e si capiscono meglio. Conte si è meritato la panchina della Nazionale, non è lì per caso. Lo riabbraccerò volentieri», ha dichiarato l’allenatore del Malta a La Gazzetta Sportiva, dove ha parlato della fase di rinnovamento della sua squadra.

MISSION IMPOSSIBLE – Ghedin, che ha messo in guarda gli azzurri da Mifsud, simbolo del Malta, ha parlato della prossima sfida: «Sarà un incontro impossibile, Zaza mi piace un sacco e Conte ha mandato il fratello a spiarci, ma chi lo sa…. Nella classifica Fifa siamo al 155° posto, però non ci sono più i materassi di una volta».