2014
Papà Pellè: «Conte è un altro Van Gaal»
I genitori dell’attaccante hanno parlato dell’exploit del figlio
ITALIA SOUTHAMPTON PELLE’ – Con un gol ha salvato la Nazionale contro il Malta: parliamo di Graziano Pellè, che però è esploso lontano dall’Italia. L’avventura lontano dalla penisola è cominciata in Olanda: «Che tristezza: ho capito che il suo futuro sarebbe stato lontano dall’Italia», ha detto la madre dell’attaccante ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Il padre, invece, ha evidenziato l’umiltà del figlio, che si è concesso la Ferrari come svizio, ma che resta con i piedi per terra: «Invito mio figlio a pensare al futuro, tant’è che l’ho convinto a comprare una casa nel centro storico di Lecce».
L’ESPLOSIONE – Pellè senior, che fa il rappresentante di un’azienda di torrefazione del caffè, ha parlato della passione dell’attaccante per il calcio e della delusione per le scarse occasioni ricevute: «Ha coronato il suo grande sogno, dopo la delusione per non essere stato considerato per il Mondiale in Brasile. Ma all’esordio, nonostante il gol, Graziano avrebbe potuto fare molto di più: è troppo alto il 7 in pagella. Pellè, però, non è esploso tardi! Piuttosto, qualcuno finalmente si è accorto di un italiano che in Olanda aveva già segnato 64 reti. Con Conte, si divertirà: Graziano mi ha confidato che vede nel c.t. un altro Van Gaal… Se non avesse incontrato il guru olandese oltre a Koeman, magari ora mio figlio farebbe il carpentiere o il rappresentante di caffè, con me nel furgoncino».
LA PASSIONE PER… IL BALLO! – Ma Pellè oltre a divertirsi giocando a pallone, si è distinto anche nel mondo del ballo: «Si spogliava e si cambiava in auto, dopo gli allenamenti con il Copertino, prima di essere portato nel vivaio del Lecce dal dirigente Antonio Lillo. A 11 anni, a Montecatini Graziano vinse in coppia con la sorella Fabiana il titolo italiano di latino, liscio e standard. Ora non mi sembra vero di vederlo realizzato. Abbiamo sofferto il distacco: “Mamma, quando la sera chiudo le finestre, qui ad Alkmaar, ho nostalgia, mi mancate”, diceva al telefono», ha raccontato la madre.