Incertezza sulla sede per l’amichevole della Nazionale

ITALIA ALBANIA FIGC JUVENTUS – Non è ancora chiaro se l’amichevole dell’Italia con l’Albania, il cui incasso sarà destinato alla ricostruzione sportiva della città ligure colpita dall’alluvione, si giocherà a Marassi il 18 novembre. Il presidente della Federcalcio si è mobilitato per organizzare l’evento, Genoa e Sampdoria hanno dato la loro disponibilità e le istituzioni hanno apprezzato l’iniziativa, ma c’è un problema politico e umorale in città, senza contare a quello logistico, legato alla sfida di rugby tra Italia e Argentina e alla rizollatura dello stadio: nelle ultime ore a Genova è cresciuta la tensione, per cui la partita potrebbe essere spostata a Parma, lasciando a Genova la sfida tra Italia e Inghilterra. Ma anche Parma deve fare i conti con l’emergenza metereologica e, quindi, la situazione si complica…

GUERRA O PACE? – In questo scenario già complesso si inseriscono gli attriti tra la Juventus e la FIGC, perché la partita contro l’Inghilterra sembrava destinata allo Juventus Stadium di Torino. Non ci sono segnali di convergenza e c’è chi parla di una ricaduta dopo gli scontri tra Beppe Marotta e Claudio Lotito, ma c’è anche la questione sempre aperta per la richiesta di risarcimento multimilionario post-Calciopoli fatta da Agnelli e le frizioni per il divorzio con Antonio Conte. Eppure c’è chi valuta la scelta di giocare a Torino come l’occasione per scrivere la pace.