2014
GdS – Taglio Irap? I club risparmiano 40 milioni
Novità sul versante finanziario per le società italiane di calcio
IRAP RENZI – Nuove e importanti novità sul versante finanziario arrivano direttamente dal governo investendo le società italiane di calcio. Dopo le possibili avvisaglie sul pagamento da parte dei club per gli straordinari delle forze dell’ordine, infatti, il premier Matteo Renzi vuole eliminare il costo del lavoro dalla base imponibile, con un taglio da 6,5 miliardi dell’Irap a partire dal 2015. Se la promessa di Renzi si materializzerà, come riportato da La Gazzetta dello Sport, il risparmio potrebbe essere attorno all’80%, quindi di circa 30 milioni.
IL CALCIO – Il caso della Juventus è emblematico ha chiuso il bilancio 2013-14 in perdita di 6,7 milioni per effetto dei 7,2 di Irap, calcolata sui 184 milioni di costo del lavoro e i 12 di oneri finanziari, al netto del deficit. Con il nuovo regime i bianconeri avrebbero dovuto versare solo 200mila euro. Spiega Ezio Maria Simonelli, presidente del collegio dei revisori della Lega, ai microfoni del quotidiano: «Il taglio dell’Irap consentirà di rendere più competitive le imprese ad alta intensità di lavoro, come quelle calcistiche. A fronte di una piccola rinuncia, anche lo Stato ne beneficerà perché potrà crescere il valore produttivo su cui si calcolano le tasse. E il calcio già dà tanto all’Erario: un miliardo tra imposte dirette e contributi, addirittura 2,7 miliardi considerando tutto l’indotto».