Il fantasista bianconero torna in Sicilia: «In caso di gol, non esulterò»

CESENA BRIENZA SERIE A – Palermo – Cesena, una partita importante per entrambe le squadre, alla caccia di punti salvezza. Ma diversa per un giocatore, Ciccio Brienza, che tornerà nella sua Palermo, dove ha incantato per molti anni: «Ho tanti ricordi di Palermo – spiega Brienza in conferenza stampa – , lì sono cresciuto come uomo e come giocatore. Bellissimo l’anno in cui da neopromossi raggiungemmo la Coppa Uefa, Guidolin è stato determinante. Sette anni non si possono dimenticare, pensavo di finire la carriera in rosanero. Mi manca un po’ il gol, domenica ci vorrei provare. Nel caso non esulterò, ho troppo rispetto per la piazza siciliana». 

ZERO RIMPIANTI – Sei punti in sei gare: buono, sin qui, l’avvio di campionato dei bianconeri: «L’inizio è stato positivo, potevamo avere qualche punto in più. Magari c’è un po’ di rammarico per come si era messa con l’Empoli. La nostra è una squadra capace di lottare e soffrire, componenti necessarie per mantenere la categoria».

ATTENZIONE – Guai, però, a sottovalutare il Palermo, ultimo in classifica a quota tre punti ma dotato di un potenziale offensivo molto buono: «Il Palermo ha sfornato delle buone prestazioni e non merita la classifica che ha. È una squadra formata da ottimi giocatori, ha perso solo un po’ di fiducia e di autostima. Noi dovremo essere bravi a reggere l’urto iniziale e continuare sulla strada intrapresa. L’input sarà giocare a viso aperto e senza paura, dovremo migliorare nell’approccio».