2014
De Biasi: «Ho avuto paura»
Gli scontri di Belgrado visti dall’italiano ct dell’Albania
SERBIA ALBANIA DE BIASI – Una notte non facile da cancellare quella di due giorni fa a Belgrado. Allo stadio Partizan si dovevano sfidare Serbia e Albania ma un drone con la bandiera del Kosovo ha fatto interrompere la gara verso la fine del primo tempo, scatenando una rissa clamorosa in campo. Gianni De Biasi era presente in quanto allenatore dell’Albania,di seguito un estratto delle sue parole a tal proposito.
PARLA DE BIASI – «Per adesso provo un groviglio di emozioni contrastanti. Siamo atterrati a Tirana alle 3.30 del mattino e subito abbiamo imbastito una conferenza stampa improvvisata con Lorik Cana, capitano albanese, e il vice primo ministro Peleshi. Ho avuto paura, mi aspettavo che qualche poliziotto ci pestasse, volevano a tutti i costi la prova per giustificare l’incapacità di mantenere ordine. Non ero tranquillo neppure all’inizio. Drone? Più che un’idea sconsiderata la considero proprio una goliardata. L’immagine che mi è più impressa è Cana picchiato da uno steward e morso da un ultrà».
ATTIMI DI TERRORE – Non è stata affatto una serata tranquilla come ha confessato Gianni De Biasi a La Gazzetta dello sport. Nel corso dell’intervista l’ex granata ha detto pure che a due giocatori hanno rotto il naso mentre Advocaat (ct serbo) non diceva nulla. Non c’erano le condizioni per giocare, stando sempre a De Biasi, che ha concluso in maniera lapidaria dicendo che poteva scapparci pure il morto.