2014
Insigne: «A San Siro per vincere. Sullo scudetto…»
Sulla sfida con l’Inter: «Conosciamo Walter Mazzarri e sappiamo che sa motivare la sua rosa anche nei momenti non facili»
NAPOLI INSIGNE – Il big match della settima giornata di Serie A metterà di fronte l’Inter di Walter Mazzarri ed il Napoli guidato da Rafa Benitez, una gara da tanti ex e nella quale Lorenzo Insigne cercherà di trovare continuità dopo la rete con il Torino. Ecco le sue parole ai microfoni di Radio Kiss Kiss: «Son felice per il gol segnato con il Torino, lo aspettavo da diverso tempo: la porta sembrava stregata. Parte del merito va ai miei compagni, sempre vicini e che mi hanno sempre trasmetto la giusta tranquillità. Siamo stati bravi a restare compatti, senza abbatterci ed abbiamo collezionato tre vittorie di fila».
CAPITOLO INTER – «Ora ci aspetta un’altra gara difficile, ma andremo a San Siro per vincere. De Laurentiis ci è sempre stato vicino. Inter in crisi? No, conosciamo Walter Mazzarri e sappiamo che sa motivare la sua rosa anche nei momenti non facili: l’Inter è una grande squadra e gli portiamo rispetto, ma noi siamo il Napoli e cercheremo di vincerla fino all’ultimo secondo. Stiamo bene, abbiamo avuto un po’ di sfortuna nelle ultime gare ma la ruota sta girando positivamente per noi ora. Benitez è un grande mister, mi sta aiutando a crescere anche in fase difensiva, l’importante è correre tutti insieme».
SCUDETTO? IL CAMPIONATO E’ LUNGO – «Nazionale? Il Mondiale è stata una bella esperienza, sognata fin da bambino, ora Conte sta facendo le sue scelte. Io continuo a lavorare bene con il Napoli, magari avrò una possibilità. Scudetto? Lotteremo fino alla fine, ogni gara è fondamentale. Il campionato è lungo, pensiamo ad arrivare il più in alto possibile. Scartato dall’Inter? Feci un provino ma mi venne detto che ero troppo basso anche se bravo, mi avrebbero richiamato l’anno successivo. Meglio così: poi è arrivato il Napoli. Modulo? Mi sto adattando, l’importante è vincere e raggiungere grandi traguardi. Europa League? E’ una grande competizione, non quanto la Champions. Vogliamo arrivare fino in fondo».