2014
Serie A: Roma Chievo, pagelle
Ljajic e Totti i migliori, nel Chievo si salva Paloschi. Dall’inviato allo Stadio Olimpico di Roma Massimiliano Bruno
PAGELLE ROMA CHIEVO VERONA – Una sola squadra in campo, neanche a dirlo la Roma di Garcia: basta la prima frazione di gara ai giallorossi per mettere in chiaro la situazione, le reti di Destro, Ljajic e Totti su calcio di rigore regalano un intervallo decisamente tranquillo. La ripresa non ha nulla da raccontare: tra Roma e Chievo Verona termina sul risultato di 3-0.
Roma (4-3-3): De Sanctis 6; Maicon 6.5, Yanga Mbiwa 6.5, Astori 6.5, Cole 6; Pjanic 6.5 (al 67’ Paredes 6), De Rossi 6.5, Nainggolan 7 (all’88’ Salih Ucan s.v.); Ljajic 7, Destro 6.5, Totti 7 (al 60’ Florenzi 6)
Chievo Verona (5-3-2): Bardi 6; Sardo 5 (al 70’ Cesar s.v.), Frey 5, Dainelli 5, Zukanovic 4.5, Biraghi 5 (all’80’ Edimar s.v.); Cofie 5, Radovanovic 5, Hetemaj 5.5; Maxi Lopez 5 (al 64’ Meggiorini 5.5), Paloschi 6
ROMA – IL MIGLIORE
Ljajic 7: Se viene spesso richiamato all’ordine per i suoi fallimentari approcci alle partite, proprio oggi va segnalato in direzione opposta: entra con la chiara intenzione di spaccare la partita e prendersi la scena, ci riesce con tante giocate all’altezza del suo finora inespresso talento, condisce la prestazione con un gol bellissimo e cercato. Questa versione di Ljajic è una risorsa ulteriore nell’economia della Roma di Garcia.
Totti 7: Sulla qualità di ogni singola giocata c’è oramai poco da raccontare, il rischio è quello di ritrovarsi incredibilmente banali: gioca una partita a tutto campo ed è questo ad impressionare, la tenuta atletica di un campione che sa reinventarsi come pochi altri al mondo. Lo ritrovi in ogni zona del campo, gioca una quantità infinita di palloni e suggella la gara con l’assist a Ljajic in occasione della rete del serbo ed il rigore che archivia la pratica Chievo. Esempio.
ROMA – IL PEGGIORE
Roma sugli scudi, nessuna insufficienza
CHIEVO VERONA – IL MIGLIORE
Paloschi 6: Almeno se la gioca. Nel primo tempo è l’unico a colpire verso la porta di De Sanctis con due colpi di testa, si danna l’anima per rendersi visibile ai compagni e dettare il passaggio ma faticano a trovarlo. Maxi Lopez in particolare – quando palla al piede – risulta particolarmente egoista prediligendo sempre la giocata personale al dialogo con il compagno di reparto.
CHIEVO VERONA – IL PEGGIORE
Zukanovic 4.5: La retroguardia clivense fa acqua da tutte le parti ed in una giornata come queste nessuno può risultare esente da colpe, ma il centrale bosniaco ne combina di tutti i colori: perde costantemente la marcatura e non va meglio in fase di disimpegno, errori in serie che condizionano il rendimento complessivo della squadra soprattutto nella prima e decisiva frazione di gioco.
TABELLINO – ROMA – CHIEVO VERONA 3-0
Marcatori: Destro (R) 5’, Ljajic (R) 24’, Totti (R) 32’ rig.
Ammoniti: Roma – Pjanic; Chievo Verona – Maxi Lopez
Espulsi:
Roma (4-3-3): De Sanctis; Maicon, Yanga Mbiwa, Astori, Cole; Pjanic (al 67’ Paredes), De Rossi, Nainggolan (all’88’ Salih Ucan); Ljajic, Destro, Totti (al 60’ Florenzi). In panchina: Skorupski, Lobont, Torosidis, Holebas, Somma, Emanuelson, Verde, Sanabria, Gervinho. Allenatore: Rudi Garcia
Chievo Verona (5-3-2): Bardi; Sardo (al 70’ Cesar), Frey, Dainelli, Zukanovic, Biraghi (all’80’ Edimar); Cofie, Radovanovic, Hetemaj; Maxi Lopez (al 64’ Meggiorini), Paloschi. In panchina: Bizzarri, Seculin, Gamberini, Mangani, Birsa, Lazarevic, Bellomo, Schelotto, Pellissier. Allenatore: Eugenio Corini